Economia

Borsa, listini europei deboli: Milano in rosso. Tim crolla dopo l'ok a Kkr

di Redazione

Le Borse europee chiudono in rosso la seduta odierna. Lo spread sale a 183 punti, dopo i 181 dell'apertura

Borse europee caute, Piazza Affari la migliore. A Milano Tim vira al ribasso dopo l'ok a Kkr 

La Borsa di Milano ha chiuso la prima seduta settimanale in ribasso, condizionata dall'avvio prudente di Wall Street. L'indice Ftse Mib è arretrato dello 0,29% attestandosi a 28.592 punti. Piazza Affari, in progressivo ripiegamento dopo una mattinata positiva, ha fatto comunque meglio delle altre Borse europee, mentre i rendimenti sul reddito fisso stanno segnando un rialzo dai minimi di venerdì. Nel resto d'Europa, Francoforte segna il -0,35%, Parigi il -0,48% e Londra in pari. 

Ha prevalso la cautela soprattutto in relazione al conflitto mediorientale, mentre sul fronte macro proseguono i segnali di debolezza in Europa con il dato del Pmi servizi in continuo calo nelle principali economie del continente.

Sul listino positivi i petroliferi con Eni +0,25%, Tenaris +2,38%. Tra gli altri energetici, Enel a -0,23%. Per le banche, invece, Intesa sopra la parità (+0,10%) dopo la trimestrale di venerdì e i report favorevoli, in evidenza Bper (+1,20%) in attesa dei conti.

Tra le altre blue chip, su Ferrari (+1,04%), Recordati (+0,34%) e Poste (+0,55%). Male Tim (-3,35% a 0,2510 euro per azione) nell’ambito di una seduta molto volatile per il titolo all’indomani dell’ok del cda alla vendita della rete a Kkr e l'annunciata opposizione di Vivendi all'operazione. Giù Stellantis con un -1,98%, Stm a -0,90%, Nexi -2,78% e Iveco con un -2,15%.

Spread a 183 punti base. Btp, rendimento al 4,57%

Lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi chiude in rialzo a 183 punti, contro i 181 dell'apertura. Il rendimento del Btp, invece, viaggia intorno al 4,57%. 

Borse asiatiche in rialzo

Le Borse asiatiche chiudono in netto rialzo sulla scia di Wall Street, dopo che il dato sul mercato del lavoro Usa a ottobre più debole delle attese ha alimentato le aspettative che la Fed abbia terminato il ciclo di rialzi dei tassi. Gli investitori guardano ai dati dei prossimi giorni sul commercio e sull’inflazione cinesi per valutare lo stato di salute della seconda economia mondiale.    A Tokyo il Nikkei chiude in rally a +2,37% a 32.708,48 punti e il Topix segna +1,59% a 2.358,87 punti. Hong Kong guadagna l'1,57% a 17.965 punti, Shanghai lo 0,91% a 3.058,41 punti e Shenzhen avanza del 2,21% a 10.072 punti, toccando i livelli più alti in circa tre settimane. Balzo del Kospi a Seul, che mette a segno un +5,66% a 2.502,37 punti dopo che le autorità finanziarie della Corea del Sud hanno annunciato la decisione di reintrodurre il divieto di short selling, fino alla fine di giugno del 2024. La mossa arriva dopo che il mese scorso il governo ha inflitto multe record a due banche globali per vendite allo scoperto.