Borse europee: chiudono in profondo rosso su crollo Pil
Le Borse europee fanno i conti con il crollo del Pil Usa e di quello tedesco e chiudono in profondo rosso. La maglia nera va a Francoforte che cede il 3,52%. Pesante anche Milano, con un ribasso del 3,28%. Un po' meno peggio fanno Londra, che perde il 2,26%, e Parigi, in calo del 2,13%. Sui listini hanno pesato anche la crescita per la seconda settimana consecutiva dei sussidi di disoccupazione statunitensi e una serie di trimestrali deludenti, che testimoniano come l'impatto dell'epidemia di coronavirus su economia reale e bilanci aziendali sia stato devastante e forse non ancora del tutto scontato.
Borsa: Milano brucia 17,3 miliardi, l'Europa ne perde 172
La difficile giornata delle borse europee, a partire da Francoforte e Milano, costa 172 miliardi ai mercati del Vecchio Continente, con un calo dello Stox Euro 600 del 2,16%. La perdita della sola Piazza Affari è di 17,3 miliardi, con la capitalizzazione totale che, complice un calo del 3,02% dell'All Share, torna poco sopra i 560 miliardi dopo che martedì scorso aveva toccato i massimi post-Covid e si era avvicinata a quota 600 miliardi.
Borsa: chiusura in netto calo per Piazza Affari
Chiusura in netto calo per Piazza Affari, che cade assieme agli altri principali listini mondiali, appesantiti dai dati sul pil di Germania e Stati Uniti. Il Ftse Mib perde il 3,28% a 19.228 punti, con tutti i settori in netto ribasso, complici anche alcune semestrali che mostrano la forza con cui il virus ha colpito le attività economiche mondiali. Sul paniere principale di Borsa Italiana cadono i bancari (Banco Bpm -5,34%, Unicredit -4,94%), l'energia e l'industria (Fca -3,94%). Le vendite non risparmiano nemmeno titoli più difensivi come le reti e il farmaceutico (Diasorin -3,35%). Tiene Moncler nel lusso, le semestrali aiutano Nexi (-0,3%), Amplifon e soprattutto Prysmian (+0,05%).
Wall Street: riduce perdite, Nasdaq ritrova parità al giro di boa
Wall Street riduce le perdite dopo un avvio in forte calo sulla scia del crollo del Pil statunitense nel secondo trimestre. Al giro di boa, il Dow Jones cede l'1,16% a 26.232 punti e l'S&P 500 lo 0,72% a 3,254. Ritrova invece la parità il Nasdaq che sale dello 0,03% a 10.545 punti in attesa della diffusione dei dati di bilancio di Amazon, Alphabet (Google) e Apple.
Titoli Stato: lo spread con i titoli tedeschi è salito di un punto percentuale a 151 punti
Lo spread con i titoli tedeschi è salito di un punto percentuale a 151 punti base. Questa mattina il tesoro ha collocato titoli a 5 e 10 anni con rendimenti in calo, rispettivamente allo 0,46% e all'1,04%.
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