Economia
Borsa, Cucinelli male a Milano dopo i conti. Boom di Tenaris. Buone notizie dallo spread
Incertezza generale dopo che gli Stati Uniti sono entrati in shutdown per la prima volta in sette anni, ma Milano resiste

Borsa, Cucinelli in calo a Piazza Affari
Piazza Affari chiude in rialzo in linea con le altre Borse europee, in controtendenza con l’incertezza di Wall Street dove pesa lo shutdown Usa, partito mercoledì dopo che legislatori e presidente Donald Trump non sono riusciti a superare l'impasse sul bilancio durante i difficili negoziati incentrati sulle richieste dei democratici relative ai finanziamenti per la sanità.
L’indice Ftse registra +0,83% a quota 43.079. In cima al listino Tenaris +3,95%. Guadagni per Telecom Italia +3,53% e Amplifon +3,5%. Nell’automotive sale Stellantis +3,43%. Ben intonati anche i principali bancari con Intesa +1,43%, Unicredit +0,64%, Banco Bpm +1,38%, Mediobanca +1,57%, Mps +2,93%. In calo Brunello Cucinelli a -2,11%.
La casa di moda ha presentato il fatturato del terzo trimestre in crescita e ha respinto le accuse di Morpheus Research. Nel terzo trimestre le vendite della casa di moda si sono attestate a 335,5 milioni, registrando una crescita del +12,0% a cambi correnti (+12,4% a cambi costanti), con un ottimo incremento del +13,9% nel canale Retail e nel canale wholesale pari al +9,0%.
Nella nota Cucinelli conferma "la presenza di un magazzino 'giusto ed equilibrato' per la nostra identità di azienda, perfettamente coerente con i fondamentali della nostra offerta di collezione e allineato ai dati storici della nostra Casa di Moda Ready to Wear fin dalla sua quotazione, e di operare nel mercato russo secondo le regole comunitarie". Tra i principali energetici Enel +1,03% ed Eni +0,81%.
Sul valutario, l'euro chiude poco mosso sopra quota 1,17 dollari. La moneta unica passa di mano a 1,1740 dollari (+0,05%) e arretra nei confronti dello yen a quota 172,49(-0,60%). Il biglietto verde perde terreno nei confronti della divisa giapponese a 146,92 (-0,66%).
L'indice del dollaro è sceso a 97,6, prolungando il calo registrato negli ultimi quattro giorni, poiché i dati negativi sull'occupazione negli Stati Uniti e lo shutdown hanno accentuato le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve.
Adp ha riportato un sorprendente calo di 32.000 posti di lavoro nel settore privato a settembre, contro un aumento previsto di 50.000, in parte dovuto alla ricalibrazione dei dati a causa dei valori mancanti nel censimento trimestrale sull'occupazione e sui salari. Nonostante gli adeguamenti, la tendenza al rallentamento della crescita dell'occupazione è persistita nella maggior parte dei settori.
Quanto all’obbligazionario, lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi è a 84 punti in calo rispetto agli 85 punti dell’avvio. Il rendimento del decennale è a 3,55%.