Economia
Verzelli (Banca Akros): gli attentati? Impatto negativo solo iniziale
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
"I mercati finanziari oramai sono abituati a convivere con una serie di eventi drammatici, a parte una componente emotiva iniziale". Gianluca Verzelli, vice-direttore centrale di Banca Akros, commenta con Affaritaliani.it la reazione delle Borse agli attentati terroristici di venerdì scorso a Parigi. "I mercati avevano già impostato un trend di correzione nell'ultima settimana e continueranno a guardare quel trend. Ormai sono troppe le volte che sono successi avvenimenti del genere, come gli attentati terroristici in Francia. Il primo impatto è emotivo ma poi ci si concentra sui fondamentali. La reazione inziale negativa può avere quindi una durata marginale, da tempo i mercati e gli operatori fanno i conti con diverse variabili ttra le quali il rallentamento e la contrazione della crescita e degli utili. Gli attentati di Parigi non modificheranno più di tanto questa fase. Ovviamente dal punto di vista morale e umano c'è un impatto non positivo nell'immediato. D'altronde anche dopo l'attacco a Charlie Hebdo le Borse reagirono abbastanza rapidamente. Togliendo quindi quell'1-2% di sussulto negativo legato alla componente emotiva i mercati sono rapidi a ricontestualizzarsi e a riadattarsi. In definitiva non credo che quanto accaduto a Parigi sia un evento che porterà reazioni violente sui mercati, che oramai hanno gli anticorpi per scremare l'emotività dai numeri e dai dati dei fondamentali. Dopo la reazione emotiva, insomma, si torna a riflettere e la vita va avanti anche sui mercati", conclude Verzelli.