Le borse ingranano la quinta dopo Draghi. Piazza Affari maglia rosa d'Europa
Le borse europee chiudono positive sulla scia delle misure a sostegno dei prestiti delle banche e dell'economia decise oggi dal direttivo della Bce. Il Cac 40 di Parigi guadagna l'1,063% a 4.548,73 punti, l'indice Dax di Francoforte sale dello 0,21% a 9.947,83 punti e l'indice spagnolo Ibex avanza dell'1,12% a 10.876 punti.
Chiusura in netto rialzo per Milano, che brinda alle misure prese dalla Bce e agli annunci del presidente Mario Draghi. L'attesa per la riunione della Banca centrale è stata ampiamente ripagata con un pacchetto di misure e di annunci salutato con favore dai mercati, con Piazza Affari a tirare il gruppo. L'indice Ftse Mib termina con un progresso dell'1,52% dopo aver toccato anche un massimo del +2,4%, mentre l'All Share sale dell'1,36%. Sotto la parita' solo l'Ftse 100 di Londra a 6.813,49 punti, cedendo lo 0,09%.
Chiusura in netto rialzo per la Borsa che brinda alle misure prese dalla Bce e agli annunci del presidente Mario Draghi. L'indice Ftse Mib termina con un progresso dell'1,52% dopo aver toccato anche un massimo del +2,4%, mentre l'All Share sale dell'1,36%. Sul listino milanese in evidenza le banche, favorite dal calo dello spread sotto i 150 punti.
Dal taglio dei tassi, scontato, ai rifinanziamenti a lungo termine alle banche, al promesso acquisto di cartolarizzazioni e di nuove misure se necessario, Draghi ha messo in campo una manovra a sostegno dell'economia. Con lo spread in discesa, bene le banche guidate da Mediobanca (+4,01%), mentre Unicredit guadagna il 2,86%, Intesa il 2,37%, Banco Popolare il 2,04%, Bper +1,95%. In ripresa anche gli altri finanziari, con Azimut +3,78% sui buoni dati della raccolta di maggio, gli energetici e gli industriali. Fiat riparte con un +1,87% dopo il calo di ieri. Ancora positiva Telecom con un +1,17%. Qualche calo nel lusso con Yoox -6,13% e Ferragamo -2%.