Mercati/ Borse europee deboli e contrastate. A Piazza Affari rally di Cir
Le borse del Vecchio continente chiudono deboli e contrastate, in attesa della riunione della Fed di domani sera, nella quale si daranno indicazioni sul graduale ritiro degli stimoli. Wall Street scommette che il tapering sara' moderato ed è in rialzo, mentre sui listini europei pesano le prese di beneficio e i ribassi del comparto auto, legati ai dati negativi sulle immatricolazioni in Europa.
A Francoforte il Dax segna -0,19% a 8.596,95 punti, dopo aver toccato un nuovo livello record a 8.613,89 punti. A Parigi il Cac perde lo 0,16% a 4.145,51 punti, a Londra l'indice Ftse 100 cede lo 0,8% a 6.570,17 punti e Madrid cala dell 0,08%. Anche Piazza Affari chiude poco sopra la parità, con l'indice Ftse Mib che ha segnato un +0,11% a 17.751 punti, mentre l'All Share ha guadagnato lo 0,13%.
Sul paniere principale, contrastati bancari, energetici e industriali. Molto bene Mediobanca dopo i conti. Tonica Saipem. Fuori dal Ftse Mib, schizza Cir con la Cassazione che ha rigettato il ricorso presentato da Fininvest e confermato il maxi-risarcimento per la vicenda Lodo Mondadori.
Sul mercato secondario, lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi equivalenti aggiorna il minimo di seduta a 256 punti sulla piattaforma Reuters, segno che gli investitori ritengono meno probabile una crisi di governo. Il rendimento e' al 4,52%. Bloomberg, che si basa su un differente benchmark, da' lo spread a quota 253. Il differenziale Bonos/Bund si attesta a 244 punti per un tasso del 4,4%.