Milano chiude in calo: giù il lusso. Bot annuali al minimo storico
Piazza Affari chiude in calo una seduta priva di spunti significativi, con l'indice Ftse Mib che ha segnato un -0,25% a 20.781 punti, mentre l'All Share ha ceduto lo 0,31%. Milano segna perdite piu' contenute rispetto agli altri listini europei, tutti col segno meno sulla scia dei timori riguardo all'incertezza economica in Cina e alle tensioni geopolitiche in Ucraina, mentre Wall Street procede contrastata. Sul paniere principale, misti bancari ed energetici, giu' gli industriali. Molto bene Ubi, Bpm ed Mps. In netto calo il lusso con Tod's.
Tra gli istituti di credito, favoriti dai conti Bpm (+5,28%), Ubi (+4,77%) ed Mps (+1,36%). Ok Unicredit e Intesa (+0,55% e +0,27%); in calo Mediobanca e Banco popolare (-1,49% e -1,44%). Nell'energia, bene Enel (+1,26%), negativi Saipem (-1,79%) e, in misura piu' contenuta, Eni (-0,69%). Tra gli industriali, Fiat -0,95%, scivola sul finale Pirelli (-2,68%). All'indomani dei conti, Tod's arriva a cedere il 5,14%, Ferragamo il 2,85%. Male tutto il comparto del lusso, con anche Moncler (-4,15%) e Yoox (-3,50%). In netto calo, infine, Davide Campari (-3,97%) che ha presentato i risultati e annunciato l'acquisizione della canadese Forty Creek distillery
Lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi sale a 184 punti nonostante l'asta dei Bot annuali, il cui rendimento ha toccato un nuovo minimo storico. Il rendimento del decennale e' al 3,42%. Il differenziale Bonos/Bund segna 177 punti per un tasso del 3,35%.