Borse Ue positive. Banche giù, su Eni

Finale in lieve rialzo per la Borsa di Milano, che archivia una seduta incerta con il Ftse Mib che sale dello 0,19% a 17.342 punti e l'All Share dello 0,29% a
18.390. Nonostante il rally della vigilia, il bilancio settimanale di piazza Affari e' negativo e si interrompe cosi' una serie positiva che durava da meta' luglio. Giornata in altalena quella di oggi, con gli indici che hanno risentito delle prese di beneficio sul comparto bancario e di alcuni dati macro inferiori alle attese; rialzi contenuti in tutta Europa, con il recupero finale sostenuto da Wall Street. Sul listino, giu' banche e industriali; brillante Eni (+2,29%), in recupero Telecom (+0,31%).
Scendono le banche, ieri in grande spolvero: Intesa Sanpaolo cede lo 0,32%, Mediobanca il 2,82%, Banco Popolare lo 0,45% e Bpm l'1,43%. Rosso anche per Mps (-1,34%) dopo una giornata in altalena. Tra gli assicurativi, sale Fonsai (+1,34%) mentre Generali lima lo 0,06%. Ribassi nel comparto industriale: Fiat cede il 2,31%, Pirelli l'1,24% e Finmeccanica lo 0,49%. Bene, invece, l'energia (Eni +2,29%, Enel +0,92%). In ordine sparso i titoli del lusso, con Ferragamo +0,2%, Luxottica -0,87% e Tod's invariata. Giu' Mediaset (-0,88%), su Stm (+0,31%). Fuori dal Ftse Mib, Prelios guadagna lo 0,25%. Bene Risanamento (+2,76%), ancora in calo Italcementi (-1,41%).