Bpm: soci bocciano riforma governance
L'Assemblea degli azionisti della Banca Popolare di Milano ha bocciato, a sorpresa, la proposta di riforma della governance avanzata dai nuovi vertici. Il presidente del consiglio di sorveglianza, Piero Giarda, aveva annunciato l'approvazione della riforma, salvo poi rimandare la proclamazione, su richiesta del notaio, a dopo la registrazione.
Al momento del voto, erano presenti in sala - in proprio o per delega - 2.577 soci. Dopo le operazioni di voto, e' emerso che i votanti sono stati 2.532: occorreva il voto favorevole dei due terzi, quindi 1.689, ma i si sono stati 1.565, i no 967 e gli astenuti 45. Decisivo, quindi, il voto contrario del comitato soci non dipendenti guidato da Piero Lonardi. Il presidente del consiglio di sorveglianza, Piero Giarda, aveva annunciato l'approvazione della riforma, salvo poi rimandare la proclamazione, su richiesta del notaio, a dopo la registrazione. Al momento del voto, erano presenti in sala - in proprio o per delega - 2.577 soci. Dopo le operazioni di voto, e' emerso che i votanti sono stati 2.532: occorreva il voto favorevole dei due terzi, quindi 1.689, ma i si sono stati 1.565, i no 967 e gli astenuti 45. Decisivo, quindi, il voto contrario del comitato soci non dipendenti guidato da Piero Lonardi.