Carburanti/ Vacanze sempre più care: la benzina aumenta ancora
Ancora aumenti oggi e nel fine settimana sui prezzi dei carburanti mentre i mercati internazionali non danno tregua: quotazioni infatti in salita con un rimbalzo consistente, soprattutto sulla benzina. A muovere sui prezzi raccomandati intanto IP e Esso con +0,5 cent euro/litro su benzina e diesel. Anche i prezzi praticati sul territorio naturalmente sono in aumento per tutti (no-logo comprese), malgrado l'attimo di respiro di venerdi' scorso e la tendenza dei mercati non fa sperare in una inversione di rotta a breve.
Medie nazionali della benzina e del diesel rispettivamente a 1,836 e 1,739 euro/litro (Gpl a 0,789). Le ''punte'' in alcune aree del Paese adesso sono tornate, per la ''verde'' al livello di fine/inizio 2013 ovvero 1,877 euro/litro, mentre il diesel e' a 1,758 e il Gpl a 0,824.
IL MINISTRO ZANONATO: "STOP AGLI AUMENTI"
"Ho predisposto un richiamo ai |
La situazione piu' nel dettaglio a livello Paese (sempre in modalita' ''servito''), secondo quanto risulta in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per il Servizio Check-Up Prezzi QE, vede il prezzo medio praticato della benzina che va oggi dall'1,819 euro/litro di Eni all'1,836 di Tamoil (no-logo a 1,719).
Per il diesel si passa dall'1,720 euro/litro sempre di Eni all'1,739 di Tamoil (no-logo a 1,600). Il gpl infine e' tra 0,775 euro/litro di Shell e 0,789 ancora di Tamoil (no-logo a 0,735).
Intanto, i benzinai hanno confermato lo sciopero da martedì 16 a venerdì 19 luglio, che coinvolgerà tutte le aree di servizio poste lungo le tratte autostradali, tangenziali e raccordi compresi, dalle ore 22:00 del prossimo martedì 16 luglio, fino alle ore 06:00 di venerdì 19 luglio.
In una nota congiunta di Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Anisa Confcommercio, dichiarano che : “Le compagnie petrolifere, palleggiandosi cinicamente la responsabilità con le società autostradali, fanno fioccare le disdette unilaterali dei contratti con i gestori, espellendoli dal settore a forza, in esplicita violazione di accordi assunti sin dal 2002 con il ministero dello Sviluppo Economico” L’intervento, si legge nel documento, è ”teso a costringere le compagnie petrolifere e concessionari - si legge nel comunicato –al rispetto delle leggi e degli accordi”. In particolare si lamenta l’elevato prezzo del carburante, arrivato ad essere tra i più alti in tutta Europa, con volumi di vendita in progressiva picchiata dal 2008. Lo sciopero dei distributori di benzina previsto per luglio interesserà le autostrade, le tangenziali e i racccordi, risparmiando le città. Infatti non ci saranno disagi per i chi si rifornisce in citttà: i distributori nelle aree urbane saranno attivi, come sempre.
Il Presidente dell'Autorita' di garanzia per gli scioperi, Roberto Alesse, ha convocato il prossimo 17 luglio, alle ore 14.30, i rappresentanti delle Compagnie petrolifere Shell Italia, Eni, Tamoil Italia, Total Erg, Esso Italiana, Kuwait Petroleum Italia, Api, e ilconcessionario Autostrade per l'Italia S.p.A. per discutere i temi oggetto della vertenza con le Associazioni dei gestori, che hanno determinato la proclamazione dello sciopero sulla rete autostradale nazionale previsto da domani fino alle ore 6.00 di venerdi' 19 luglio. Al riguardo, l'Autorita' di garanzia si e' gia' pronunciata in merito alla proclamazione dell'astensione in oggetto, ritenendola conforme alla legge.