Economia
Carige, ceduto portafoglio sofferenze per 938,3 milioni
Il Gruppo Carige ha ceduto un portafoglio di crediti in sofferenza per circa 938,3 milioni di euro
Il Gruppo Carige il 16 giugno scorso ha ceduto un portafoglio di crediti in sofferenza per circa 938,3 milioni di euro di valore lordo alla data di cut-off al veicolo di cartolarizzazione Brisca Securitisation Srl, che ha emesso oggi tre classi di titoli ABS: classe senior per un ammontare totale di circa euro 267,4 milioni, cui e' stato assegnato rating investment grade BBB(high)/A3 rispettivamente da DBRS e Moody's; classe mezzanine per un ammontare totale di circa euro 30,5 milioni, cui e' stato assegnato rating B(low)/B3 rispettivamente da DBRS e Moody's; classe junior pari a euro 11,8 milioni, cui non e' stato assegnato rating.
Lo riferisce un comunicato, secondo cui le note sono state integralmente sottoscritte dal Gruppo Carige al loro valore nominale di circa euro 309,7 milioni, pari a circa 33% del valore lordo dei crediti ceduti. I titoli junior e mezzanine saranno collocati sul mercato, allo scopo di ottenere il deconsolidamento del portafoglio di crediti ceduti e richiedere la garanzia statale (GACS).
Arranger dell'operazione e placement agent dei titoli e' Banca Imi (Gruppo Intesa Sanpaolo), mentre il servicing dell'operazione e' stato affidato a Prelios Credit Servicing. Hanno collaborato alla gestione dell'operazione lo Studio Chiomenti, PwC Legal, Securitisation Services, BNP Paribas e Zenith Service.