Fuori da tunnel? Come, quando?
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Mentre l'Italia ha abbandonato l'ultimo trimestre a crescita zero e si prepara a registrare finalmente dopo oltre due anni il primo trimestre a crescita positiva Il Centro Studi Economia Reale e l'Istituto Luigi Sturzo, con il patrocinio della Fondazione Cariplo, organizzano un workshop dal titolo "Fuori dal tunnel? Come, quando?" in cui gli esperti, analizzano le prospettive economiche dei prossimi mesi per il nostro Paese.
In questa Nota di Aggiornamento vengono valutati gli effetti che sull’economia italiana della Legge di Stabilità in via di approvazione in Parlamento e le prospettive finanziarie, produttive ed occupazionali che si prospettano per i prossimi anni.
I risultati che emergono possono così essere sintetizzati:
1.- Nelle condizioni tendenziali che si profilano, anche “dopo” la Legge di Stabilità”, la cosiddetta “ripresa” appare molto incerta nel 2014 (+0,2%) e assolutamente modesta negli anni successivi. Il Pil tornerebbe ai livelli del 2007 nel 2022;
2.- Di conseguenza, la disoccupazione tende ad aumentare ulteriormente fin oltre il 2015 e tornerebbe ai livelli del 2007 attorno al 2025;
3.- Le condizioni della finanza pubblica appaiono estremamente fragili, con un deficit che si riduce lentamente ma non va a zero ed un debito pubblico che continua ad aumentare sia in valore assoluto, sia in rapporto al Pil.
4.- La possibilità di superare i vincoli sul deficit pubblico con investimenti infrastrutturali si mostra lievemente efficace rispetto al sostegno della crescita, ma nell’arco di un triennio si ritornerebbe alle condizioni di tasso di sviluppo tendenziali e per di più, nel corso dello stesso triennio, l’andamento del deficit e del debito pubblico potrebbero presentare seri rischi di credibilità con conseguenti fibrillazioni sui mercati finanziari;
5.- La possibilità di una svalutazione della moneta potrebbe aprire più consistenti prospettive di crescita e più solide condizioni di finanza pubblica. E’ evidente però che tale possibilità è legata ad una strategia europea che abbandoni la miope e masochistica volontà nel perseguire un super-euro.
Al contrario, una uscita dell’Italia dall’euro ed una conseguente svalutazione della reintrodotta lira avrebbe effetti dirompenti in termini di finanza pubblica e di inflazione. Di conseguenza, l’impatto sulle condizioni reali di crescita ed occupazione sarebbe peggiore rispetto a quanto emerge dalle già deboli e fragili prospettive che si prospettano sulla base delle previsioni tendenziali incorporanti la Legge di Stabilità.
Oltre ai presidenti del Centro Studi Economia Relale e dell'Istituto Luigi Sturzo, rispettivamente Mario Baldassarri e l'ex banchiere Roberto Mazzotta, partecipano tra gli altri anche l'ex Bce Lorenzo Bini Smaghi, l'economista bocconiano Fabrizio Onida e l'ex ministro dello Sviluppo Corrado Passera. Moderano i giornalisti Sergio Luciano del gruppo Class e di Affaritaliani.it e Alessandro Plateroti, vise direttore del Sole 24Ore.