Economia
Cashback, le app del governo e i fantasmi del Bonus Bici

Al via la fase sperimentale della restituzione di una percentuale di quanto pagato con carta di credito, bancomat o app. Necessari iscriversi sull'app “IO”
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che fissa i meccanismi del cashback, cioè la restituzione di una percentuale (il 10% delle spese fatte, anche se con un tetto totale di 150 euro di rimborsi semestrali) di quanto pagato con la carta di credito, il bancomat o le app.
La fase sperimentale inizia l’8 dicembre, anche se bisogna ancora attendere la conferma del Mef, visto che il piano è vincolato ad alcune convenzioni con la Consap e la società PagoPa. Ed è qui che tornano alla memoria i fantasmi di inizi novembre con l'universo delle app e le procedure online costruite dal governo in cui chi voleva accedere agli sconti offerti dal Ministero dell'Ambiente si è trovato ad avere a che fare con ingorghi online dalla durata infinita senza la possibilità di iscriversi al programma.
Per attivare lo scontro infatti bisognerà iscriversi sull'app “IO” e fare un minimo di operazioni con pagamenti elettronici: 10 in questa fine di anno, 50 nel prossimo semestre. E, anche se è previsto un tetto di spesa, per i 100 mila che faranno più operazioni nei semestri indicati ci sarà un super rimborso da 1.500 euro. Tutto liscio o all’orizzonte intoppi come il bonus bici? Visti i precedenti, la figuraccia potenzialmente è dietro l’angolo.