Cavalli, ricavi in crescita nel 2014. Vendita a Clessidra entro marzo
Buone notizie per la Roberto Cavalli. La maison fiorentina archivia il 2014 con ricavi per 209,4 milioni, in crescita del 4,2% sul 2013. E accelera sulla vendita a Clessidra.
Le trattative, infatti, proseguono spedite e il gruppo fa sapere di confidare "che possano chiudersi entro i tempi preventivati". Il fondo di Claudio Sposito ha raggiunto un accordo a dicembre per trattare in esclusiva fino alla fine di marzo l'acquisizione della maggioranza della casa di moda.
La chiusura entro il prossimo mese appare talmente certa che le indiscrezioni danno già in arrivo la nuova guida creativa della griffe, che Clessidra avrebbe individuato in Peter Dundas. Stando ai rumors infatti esisterebbe già un accordo tra la maison e il fondo per l'arrivo, contestuale alla vendita, dello stilista di Emilio Pucci, e per l'avvio di un corposo piano di ritrutturazione dell'azienda, con tanto di tagli al personale.
Quanto al fondatore, Roberto Cavalli, pare che lo stilista toscano resterà in azienda ma con un ruolo istituzionale, più d’immagine che operativo.
Tornando ai conti, il margine operativo lordo escluse le poste straordinarie e la svalutazione dei crediti delle licenze e dei costi non ricorrenti ammonta a 24,4 milioni, con un +8,9%. I ricavi da vendite dirette sono aumentati dell'1,2%, quelli da licenza dell'11,6%. A fine 2014 il gruppo aveva 190 negozi monomarca (179 nel 2013).