Cnh Industrial condannata per comportamento antisindacale
Il Tribunale di Torino ha condannato Cnh Industrial per comportamento antisindacale: non ha riconosciuto i rappresentanti della Fiom nella delegazione del Cae (comitato aziendale europeo). Cnh dovra' rimborsare al sindacato le spese di entrambi i gradi di giudizio.
Questa notizia, ha sottolineato il leader delle tute blu della Cgil, Maurizio Landini, dovrebbe "far riflettere la Fiat e le altre organizzazioni sindacali che hanno accettato la discriminazione nei confronti della Fiom". Parlando a margine dei lavori del congresso della Cgil, Landini ha spiegato che Cnh si e' ingerita nella designazione dei componenti italiani della delegazione speciale di negoziazione, pretendendo la sostituzione del componente appartenente alla Fiom con uno di un'altra organizzazione sindacale.
- "Nel comitato devono essere presenti tutte le organizzazioni ma l'azienda ha sostenuto che non avendo firmato l'accordo non potevamo esserci - ha detto Landini - pero' non e' la Fiat a decidere. E' la prima sentenza in Europa di questa natura, dopo la Corte Costituzionale e l'Oil, che parla alla Fiat, a cui confermiamo la richiesta di aprire normali organizzazioni sindacali. Ma dovrebbe far riflettere anche le organizzazioni sindacali che hanno accettato la discriminazione sindacale. Per questo - ha concluso - ribadiamo la richiesta di riandare alle votazioni del Rsa e Rls". "Ci aspettiamo l'apertura di un tavolo negoziale - ha aggiunto Michele De Palma della Fiom - vorremmo capire se nel nuovo libro che vuole aprire la Fiat c'e' anche un nuovo capitolo sulle relazioni sindacali. Il governo deve assolutamente convocare il tavolo". (