Chi è Robin Zeng, alleato di Stellantis e rivale di Elon Musk: il ritratto del fondatore del colosso delle batterie elettriche CATL  - Affaritaliani.it

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Chi è Robin Zeng, alleato di Stellantis e rivale di Elon Musk: il ritratto del fondatore del colosso delle batterie elettriche CATL 

CATL ha debuttato ad Hong Kong con un Ipo da 4,6 miliardi di dollari, la più grande quotazione a livello mondiale del 2025. Da Tesla a Bmw e Mercedes: le sue batterie alimentano un terzo dei veicoli elettrici del mondo

di redazione economia

Chi è Robin Zeng, il cinese che ha fatto di CATL il colosso mondiale delle batterie

Robin Zeng non ama farsi notare. Niente show, niente frasi a effetto. Eppure è l’uomo che tiene in pugno una delle industrie più strategiche del pianeta: quella delle batterie per veicoli elettrici. Eppure oggi, con il debutto alla Borsa di Hong Kong della sua CATL, si è fatto notare eccome: +15% nel primo giorno di contrattazioni. Zeng Yuqun, 55 anni, è il fondatore e presidente di Contemporary Amperex Technology Co. Limited, meglio conosciuta come CATL.

In pochi anni è passato dall'essere un semi-sconosciuto imprenditore di provincia a "re invisibile" delle batterie. Invisibile perché parla pochissimo con i media, compare raramente in pubblico e non fa sfoggio di jet privati o yacht come molti suoi colleghi miliardari. Ma oggi è il quinto uomo più ricco della Cina e uno dei più potenti del mondo industriale

Laurea in ingegneria navale alla Jiaotong University di Shanghai, master in ingegneria elettronica e informatica, dottorato in fisica. Nel 1999 fonda ATL (batterie per dispositivi elettronici), che viene poi acquisita dalla giapponese TDK. Ma è nel 2011 che crea CATL, staccandosi da ATL per puntare dritto sul futuro: le auto elettriche. E lo fa nel momento perfetto, con il pieno sostegno del governo cinese, che ha investito miliardi per far nascere un gigante dell’energia in casa propria. Il fiore all’occhiello di Zeng oggi si chiama Shenxing: una batteria che, nella sua seconda generazione, promette 520 km di autonomia con soli 5 minuti di ricarica, anche con il freddo. Una vera arma segreta, che batte di netto la piattaforma Super-e di BYD (altro gigante cinese), ferma a 400 km.

Ad oggi le batterie CATL alimentano un terzo dei veicoli elettrici del mondo. Tesla, Bmw, Volkswagen, Mercedes: tutti fanno la fila per lavorare con lui. Ma è proprio con Tesla e il suo Ceo, Elon Musk, che il rapporto è più complesso. Zeng punta in alto, ma in silenzio, e questo lo rende ancora più interessante, e anche più pericoloso per uno come Elon Musk. I due si conoscono bene, e come riporta l'Agi, si sono conosciuti per la prima volta in una cena privata nel 2023 a Pechino, e pare anche nel 2022 e nell’aprile 2024. Rapporti cordiali, certo, ma carichi di tensione. Perché se da una parte CATL fornisce a Tesla batterie al litio ferro-fosfato (economiche e affidabili) dall’altra Zeng non ha mai nascosto le sue critiche.

In particolare, in passato, ha attaccato la batteria 4680 di Tesla, definendola un flop annunciato: "Musk non capisce niente di come si fanno le batterie", aveva detto senza troppi giri di parole. Un’affermazione che brucia ancora di più se si considera che proprio gli ordini di Tesla hanno aiutato CATL a crescere esponenzialmente nel tempo. Ma si sa, quando si tratta di potere e affari, non ci sono amici veri o alleati. Musk e Zeng si sfidano per il futuro del pianeta elettrico, e non è detto che alla fine ci sarà spazio per entrambi.

Oggi Zeng vive tra Cina continentale e Hong Kong, dove ha appena acquistato un appartamento da 4 milioni di euro nel complesso The Knightsbridge at Kai Tak. È il classico ricco che non ama farlo sapere, anche se secondo Forbes il suo patrimonio ha superato i 30 miliardi di euro nel 2021. Nonostante tutto, e nonostante il boom in Borsa di oggi, la strada per Zeng però non è spianata, tutt'altro. Washington guarda con sospetto il gigante cinese. Lo scorso anno, il progetto di uno stabilimento CATL in Michigan in partnership con Ford ha fatto scattare l’allarme sicurezza nazionale, e nel 2024, il Dipartimento della Difesa USA ha inserito CATL nella lista nera delle aziende "vicine all’esercito cinese".

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Ora i soldi raccolti con la quotazione a Hong Kong serviranno anche a spingere l’espansione in Europa. Secondo quanto indicato nel prospetto depositato a Hong Kong, Catl destinerà il 90% dei fondi raccolti alla costruzione del nuovo stabilimento in Ungheria, che fornirà batterie a clienti europei quali Stellantis, Bmw e Volkswagen. Zeng inoltre ha già uno stabilimento operativo in Turingia, Germania, e ha  anche firmato con Stellantis per produrre batterie in Spagna entro fine 2026. L’idea è chiara: diversificare, mettere radici fuori dalla Cina, e diventare inarrestabile.