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Mc Donald's, Auchan, Zara, Feltrinelli, MediaWorld, Eni e MyChef. Sono le aziende-pilota coinvolte da Compass, gruppo della Galassia Mediobanca specializzato nel credito al consumo, nel lancio della nuova piattaforma di pagamento CompassPay. Un servizio (che entrerà a regime in autunno) che inaugura la nuova era di Piazzetta Cuccia incentrata maggiormente sul retail e consumer banking, in cui grazie alla carta di credito inserita nella sim del proprio smartphone sarà possibile pagare gli articoli semplicemente passando sui Pos dei punti vendita il proprio cellulare.

Questo è soltanto uno dei servizi dell'innovativa piattaforma di Compass che mira a catturare una clientela giovane, poco o per nulla bancarizzata e che, come ha spiegato in conferenza stampa l'amministratore delegato di CheBanca!-Compass Gian Luca Sichel, "ama la comodità e non vuole liberarsi mai dal proprio smartphone". L'altra chicca tecnologica è la possibilità di pagare con il "tap-in": grazie alla tecnologia NFC sarà possibile infatti trasferire piccole somme di denaro mettendo in contatto i cellulari dell'acquirente e del venditore. 


nagel
CompassPay è l'ulteriore passo di Mediobanca verso l'evoluzione darwiniana che sta subendo il settore bancario retail, un mercato in cui la filiale ha un peso sempre meno centrale nella tradizionale attività bancaria, è più votata alla consulenza e si vede quasi totalmente sostituita dal canale del web-banking. La snella e tecnologica "Chebanca! era un nice to have nel 2008 ed è un must have oggi", ha sottolineato infatti venerdì l'amministratore delegato di Mediobanca Alberto Nagel nel presentare al mercato il nuovo piano industriale di Piazzetta Cuccia.
Il pacchetto completo CompassPay, che cerca di sfruttare l'impennata del numero degli e-shopper in Italia (passato dai 9 milioni nell'aprile 2011 ai 13,2 milioni di fine 2012) fornendo loro un sistema integrato di servizi (max 1.500 euro il fido per il tradizionale credito al consumo via web), prevede poi un conto (per effettuare gli usuali servizi di gestione e trasferimento fondi) con carte di pagamento, servizi di money transfer e un borsellino elettronico per poter effettuare gli acquisti on-line. Sono i 1.500 euro di minicredito per avere un po' di liquidità sempre a disposizione per effettuare i propri acquisti online il tratto distintivo sul mercato della nuova nuova piattaforma di Compass. Un tratto distintivo che però, come ha ricordato Sichel, consente al gruppo Mediobanca di "effettuare (insieme agli altri canali, ndr) più prestiti di Intesa e UniCredit".
 
GALAXY S4 500
Samsung Galaxy S4

Infine, numeri importanti per valutare la nuova avventura di Mediobanca. "Da qui a tre anni - ha spiegato Sichel - il polo CheBanca!-Compass punta ad arrivare a 3,5-4 milioni di clienti", grazie anche ai "280
mila clienti in più in cinque anni di CompassPay". Oggi Compass conta 2,4 milioni di e mentre la banca retail del gruppo circa 500 mila. Per Nagel, che ha aperto la conferenza stampa, "il progetto è parte integrante del piano di Compass e di Mediobanca e punta a coprire un gap di offerta. Risponde inoltre alla nostra strategia nel retail, basata sull'innovazione tecnologica, e alla volontà di programmare un futuro in crescita per Compass cogliendo le opportunità di mercato".
 
 
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compasssmartphonemediobancacredito al consumo

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