Economia
Consob, derby Renzi-Padoan sul dopo Vegas: il totonomi. Rumors
Legnini, Ciocca, Fortis e Provasoli: alcuni dei nomi che circolano per succedere a Giuseppe Vegas in scadenza di mandato. Nomina entro metà dicembre
E' scattato un derby tra il segretario del Pd, Matteo Renzi, e il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan sulle prossime nomine in Consob, Authority Energia e Corte dei Conti. Il Messaggero scrive che il nodo piu' urgente da sciogliere e' quello della Consob poiche' il presidente Giuseppe Vegas scade il 15 dicembre. Dopo le audizioni della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle crisi bancarie che hanno evidenziato anche difetti normativi e lacune sulla vigilanza, in un primo momento i riflettori sono stati puntati sull'attuale vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini.
Ma, sempre dal Colle, si narra sia arrivata la richiesta di lasciare Legnini al proprio posto per non creare un "buco" nell'organo di autogoverno dei giudici. Renzi ha in tasca diversi nomi. Il primo, a sorpresa, e' quello di Paolo Ciocca, attuale vicedirettore del Dis, il Dipartimento per l'informazione e la sicurezza, cioe' i Servizi, insomma.
Ciocca pero' non e' uno 007, ha lavorato all'Abi, e' stato capo direzione in Banca d'Italia ed e' un esperto di fisco. In alternativa, il segretario del Pd, e' pronto a puntare su Angelo Provasoli, ex rettore della Bocconi ed economista, sul suo consigliere economico Marco Fortis o, in alternativa, sull'ex prefetto di Milano ed ex commissario del Comune di Roma, Francesco Paolo Tronca.
Anche Padoan, che su Consob ha voce in capitolo (spetta al governo indicare alle commissioni Finanze di Camera e Senato il nome su cui poi ottenere il parere) sta vagliando piu' ipotesi. La prima porta a Roberto Garofoli, suo attuale capo di gabinetto, consigliere di Stato con un passato a Palazzo Chigi con Enrico Letta e alla Farnesina con Massimo D'Alema.
Trascorsi che lo rendono inviso a Renzi. L'altra opzione di Padoan conduce all'interno della Consob, al commissario Carmine Di Noia nominato proprio dal leader dem nel 2016 insieme al magistrato Giuseppe Maria Berruti. Un nome, quest'ultimo, che piace al braccio destro di Renzi e ministro dello Sport, Luca Lotti. La decisione verra' presa a inizio dicembre, appena il Senato avra' dato il via libera alla legge di bilancio.