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Economia
Conte: "I contributi a metà novembre. 5 miliardi per le categorie più colpite"

Via libera dal Consiglio dei ministri al decreto Ristori per le categorie più colpite dall'ultimo Dpcm sulle misure anti-Covid. Con il Dl Ristori sono state approvate in Cdm anche tutte le norme del cosiddetto pacchetto giustizia contenute negli articoli 22 e 23 del provvedimento.
 

Gualtieri, a ristoranti e teatri almeno 5.173 euro medi - Gli importi che verranno erogati tramite il Dl RIstori sono "significativi": lo ha detto il ministro dell'Economia Roberto GUaltieri, "L'importo medio per i ristoranti fino a 400.000 euro di fatturato - ha detto Gualtieri a titolo esemplificativo - e' di 5.173 euro", per quelli fino a un milione di fatturato, 13.920 euro quelli fino a cinque milioni di fatturato e 25.000 euro per quelli oltre i cinque milioni. "Per sale da concerto e teatri ha proseguito Gualtieri- "l'importo per la fascia piu' bassa sara' circa 5.000 euro, per quella media di circa 13.900 euro" fino a 30.000 euro medi per i fatturati maggiori.

Gualtieri, in grado di affrontare tutti gli scenari - "La nostra prospettiva e' solida sia rispetto alle previsioni per quest'anno e per l'anno prossimo, siamo in grado di fare fronte a tutti gli scenari". Lo ha detto il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri in conferenza stampa al termine del Cdm che ha approvato il decreto Ristori. "Grazie alla forza del rimbalzo del terzo trimestre siamo in una condizione solida per affrontare questa fase difficile che ci deve accompagnare fino alla fine del tunnel, fino all'ultimo miglio che ci puo' richiedere sforzi aggiuntivi che non cambiano la nostra strategia di finanza pubblica".

Dl ristori: Patuanelli, grazie a categorie, anche chi protesta - "Voglio ringraziare le categorie ma anche tutti quelli che ci stanno mandando messaggi dicendo ce la faremo. Ringrazio anche quelli che sono andati in piazza per protestare perche' segnalano la voglia degli italiani di continuare a produrre". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli illustrando le misure del decreto ristori in conferenza stampa a Palazzo Chigi. "Purtroppo - ha sottolineato - dobbiamo introdurre piccole limitazioni per ottenere un risultato maggiore, per non riportare paese in lockdown, che sarebbe intollerabile" e "abbiamo cercato le modalita' per intervenire subito con ristori", dei "soldi veri" da fare avere "immediatamente" ai settori colpiti. "Riteniamo - ha concluso - di aver implementato una misura rapida, efficace ed efficiente".

Dl Ristori: Gualtieri, mobilita 6,4 mld come saldo netto - Il Dl Ristori "mobilita una massa consistente d risorse, 5,4 miliardi in termini di indebitamento netto, 6,2 miliardi in termini di saldo netto da finanziare". Lo ha detto il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri.

Dl ristori: Patuanelli, 200% a palestre, teatri, cinema - "Per i settori chiusi completamente come palestre, piscine, teatri, cinema, l'importo viene raddoppiato". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli a proposito dei contributi a fondo perduto introdotti con il decreto ristori, in conferenza stampa al termine del Cdm. "Molti ristoranti - ha detto - sono aperti solo la sera, perdono molto piu' di meta' del loro introito, anche per questi dopo il confronto con le categorie abbiamo deciso di applicare il coefficiente del 200%. Il 150% andra' a bar pasticcerie, gelaterie".

Conte, con dl ristori governo dimostrato responsabilita' - "Il decreto ristori ha misure per oltre 5 miliardi, fatto con una corsa contro il tempo pazzesca, puo' essere criticato ma denota la responsabilita' del governo". Lo dice il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa.

Patuanelli, 2,4 miliardi ristori per 460mila soggetti - Il decreto ristori stanzia "2,4 miliardi per 460 mila soggetti". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli in conferenza stampa dopo il varo del provvedimento.

Covid: Conte, epidemia cresce, andare in giro comporta rischi - "Con una curva epidemiologica in continua salita, non possiamo illuderci che le persone vadano continuamene in giro, in palestra, al ristorante, senza timori". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in una conferenza stampa a Palazzo Chigi sul dl ristori.

Gualtieri, fondi per 2 mln tamponi a novembre-dicembre - Nel decreto ristori ci sono le risorse per "consentire la somministrazione di 2 milioni di tamponi nei mesi di novembre e dicembre". Lo ha detto il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri al termine del Cdm.

Gualtieri, Dl ristori rapido, semplice e efficace - Il Dl ristori "e' contrassegnato da rapidita', semplifica ed efficacia" e "il contributo a fondo perduto sara' erogato automaticamente a oltre 300.000 aziende che gia' lo hanno gia' avuto, e quindi contiamo per meta' novembre di avere tutti bonifici effettuati da parte dell'Agenzia delle entrate". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, durante una conferenza stampa sul Dl ristori. "Per chi non ha avuto in precedenza il contributo a fondo perduto, o si trova in una fascia superiore fatturato, quella sopra i cinque milioni - ha spiegato Gualtieri - ci sara' una nuova domanda che contiamo portera' bonifici entro meta' di dicembre. In parallelo abbiamo rafforzato e introdotto il contributo affitti per tre mensilita', la sospensione ella rata Imu, dei contributi previdenziali, e sei nuove settimane di cassa integrazione".

Covid: Conte, rispettiamo misure o rischio lockdown - "Se rispettiamo queste misure abbiamo buone possibilita' di affrontare dicembre con una certa serenita', senza un sistema sanitario sotto stress. In caso contrario ci troveremo di fronte alla necessita' di un lockdown, dobbiamo scongiurarlo". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in una conferenza stampa a Palazzo Chigi sul dl ristori.

Dl ristori: Conte, indennizzi a meta' novembre su conti - I ristori a fondo perduto "arriveranno sul conto con bonfico dell'agenzia delle entrate, e' il modo piu' efficace, confidiamo che a meta' novembre chi ha aderito alla prima edizione potra' riceverlo, subito dopo anche gli altri". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in una conferenza stampa a Palazzo Chigi sul dl ristori.

Conte, dl ristori da oltre 5 mld, risorse immediate - "Abbiamo appena varato il decreto ristori, che vale complessivamente oltre 5 miliardi che saranno usati per dare risorse immediate a beneficio delle categorie" penalizzate dall'ultimo Cdm. Io ho firmato il Dpcm, all'una di notte circa, solo quando siamo stati sicuri che queste risorse c'erano" Lo dice il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi.

Dl Ristori: arriva servizio nazionale per contact tracing - Arriva un "servizio nazionale" per il "contact tracing". Lo prevede la bozza del decreto ristori, approvato dal Consiglio dei ministri. Sara' un servizio di "risposta telefonica alle persone risultate positive" al Covid "o che hanno avuto contatti stretti o casuali con soggetti risultati positivi, con il compito di svolgere attivita' di contact tracing e sorveglianza sanitaria nonche' di informazione e accompagnamento verso i servizi di prevenzione e assistenza delle competenti aziende sanitarie locali". Gli operatori dovranno anche caricare sulla app Immuni "il codice chiave in presenza di un caso positivo" per "rendere efficace il contact tracing attraverso l'utilizzo dell'App Immuni". I laboratori dovranno comunicare la diagnosi di positivita' "al Sistema Tessera Sanitaria" che li rende disponibili al servizio nazionale.

IL DECRETO RISTORI PUNTO PER PUNTO:

- 32 articoli, fondi tamponi medici base - E' di 32 articoli la bozza del decreto ristori sul tavolo del Consiglio dei ministri. Tra le misure spunta anche un finanziamento da 30 milioni di euro per consentire a medici di base e pediatri di eseguire "tamponi antigenici rapidi".

- Elezioni 22/11 Comuni rinviate anno prossimo - "In considerazione della situazione epidemiologica da COVID-19, per l'anno 2020 le elezioni dei comuni i cui organi sono stati sciolti ai sensi dell'articolo 143 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, già indette per le date del 22 e 23 novembre 2020, sono rinviate e si svolgono contestualmente al turno ordinario di elezioni comunali del primo semestre 2021, mediante l'integrale rinnovo del procedimento di presentazione di tutte le liste e candidature a sindaco e a consigliere comunale". E' quanto prevede la bozza del dl ristori.

- Voucher biglietti spettacoli fino 31/01 - Rimborso con voucher anche per gli spettacoli dal vivo previsti dal 24 ottobre e fino a gennaio 2021 e saltati per le nuove restrizioni anti-Covid. Lo prevede la bozza del decreto Ristori che estende le misure già previste durante la prima fase dell'emergenza. La misura vale quindi anche per "i titoli acquistati dal 1 al 24 ottobre non fruiti" finora e "non fruibili fino al 31 gennaio 2021".

- Stop pignoramenti immobili fino 31/12 - Stop ai pignoramenti immobiliari fino alla fine dell'anno. Lo prevede la bozza del decreto Ristori, approvato dal Consiglio dei ministri.

- Fondo 400 mln a fiere internazionali cancellate - Un fondo da 400 milioni di euro per le fiere internazionali cancellate per la pandemia. E' quanto prevede l'articolo 7 della bozza del dl ristori. Le risorse aggiuntive vanno ad incrementare il cosiddetto "fondo 394 Simest", dedicato ai finanziamenti agevolati. "La disposizione prevede, ai commi 1 e 2, il rifinanziamento del "fondo 394" e del fondo istituito dall'art. 72 del decreto-legge n. 18 del 2020 e volto ad erogare cofinanziamenti a fondo perduto alle imprese esportatrici che ottengono finanziamenti agevolati a valere sul predetto "fondo 394"", si legge nella relazione tecnica del testo dell'articolo.

- Altri 400 mln a guide e agenzie di viaggio - Arrivano altri 400 milioni per il sostegno agli operatori turistici, dalle agenzie di viaggio e i tour operator alle guide e gli accompagnatori turistici. Lo prevede la bozza del decreto Ristori, approvato dal Consiglio dei ministri. Altri 100 milioni andranno al Fondo per le emergenze delle imprese e delle istituzioni culturali: le risorse aggiuntive andranno in particolare al ristoro delle perdite subite dal settore relative alla organizzazione di fiere e congressi.

- Tetto a 150mila euro, non a chi ha già chiuso - Il nuovo contributo a fondo perduto andrà "a tutti gli operatori dei settori economici interessati dalle misure restrittive", senza limiti di fatturato (quindi anche a chi supera i 5 milioni) e avrà un tetto massimo di 150mila euro. Lo prevede la bozza del decreto Ristori, approvato dal Consiglio dei ministri. Nel testo si precisa che chi non ha chiesto il contributo a fondo perduto nell'edizione prevista con il decreto Rilancio dovrà fare apposita domanda: saranno esclusi dal ristoro "i soggetti che hanno attivato la partita Iva a partire dal 25 ottobre" o quelli che hanno già cessato l'attività prima di questa data. L'Agenzia delle entrare riaprirà l'apposito canale web per consentire di presentare le nuove istanze e calcolare il contributo, sulla base degli stessi parametri utilizzati per chi lo aveva già ricevuto in precedenza (cioè una percentuale sul calo di fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 rispetto al mese di aprile 2019). Le quote saranno "differenziate per settore economico" individuato in base ai codici Ateco. Per chi ha già ricevuto il contributo in estate il ristoro sarà "corrisposto dall'Agenzia delle entrate mediante accreditamento diretto sul conto corrente bancario o postale sul quale è stato erogato il precedente contributo".

A novembre 800 euro a precari settore sport - "Per il mese di novembre 2020, è erogata dalla società Sport e Salute S.p.A., nel limite massimo di 124 milioni di euro per l'anno 2020, un'indennità pari a 800 euro in favore dei lavoratori impiegati con rapporti di collaborazione presso il Coni, il Comitato Italiano Paralimpico, le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni e dal Cip, le società e associazioni sportive dilettantistiche". E' quanto prevede l'articolo 16 dell bozza del decreto ristori. L'articolo 3, inoltre, istituisce il "Fondo per il sostegno delle Associazioni Sportive Dilettantistiche e delle Società Sportive Dilettantistiche" nel limite massimo di 50 milioni di euro per l'anno 2020 ed è destinato all'adozione di misure di sostegno e ripresa delle associazioni e società sportive dilettantistiche" penalizzate.

Per tutte le imprese "abbiamo garantito altre 6 settimane di cassa integrazione Covid-19 utilizzabili dal 16 novembre al 31 gennaio 2021 o, in alternativa, ulteriori 4 settimane di esonero contributivo. Al contempo, proroghiamo il blocco dei licenziamenti fino al 31 gennaio", ha scritto la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, dopo l'ok al decreto Ristori. Per le aziende interessate dal Dpcm è prevista la sospensione dei versamenti contributivi relativi ai lavoratori per il mese di novembre, fa sapere la ministra.  Nel decreto Ristori "abbiamo previsto un'indennità da 1.000 euro per i lavoratori stagionali del turismo (inclusi quelli con contratto di somministrazione o a tempo determinato) nonché gli stagionali degli altri settori, i lavoratori dello spettacolo, gli intermittenti, i venditori porta a porta e i prestatori d'opera, tra quelle categorie a cui la pandemia finora ha imposto i sacrifici più grandi e che senza il nostro intervento sarebbero rimasti privi di ogni sostegno". Inoltre, aggiunge Catalfo, nel decreto sono previste "due nuove mensilità di Reddito di emergenza" per i "molti cittadini economicamente fragili e famiglie svantaggiate" che "stanno pagando un duro prezzo".

"Ci sono anche i tassisti e i titolari di noleggio con conducente tra le categorie destinatarie dei ristori stanziati dal Governo nel Decreto approvato oggi a sostegno delle attività chiuse o danneggiate dalle ultime misure anti Covid": così la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli al termine del Consiglio dei ministri. "Taxi e Ncc hanno giustamente rappresentato in un incontro presso il Mit che l'attività, se pure non sospesa, lo sarà di fatto dopo le 18, considerate le chiusure del dpcm. Potranno così usufruire di un indennizzo pari al 100 % di quanto hanno ottenuto con il dl Rilancio dell'aprile scorso. Le risorse - conclude - saranno erogate direttamente sui conti correnti. Ringrazio il sottosegretario Salvatore Margiotta che ha incontrato i rappresentanti delle categorie e contribuito a questo risultato".

"Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto Ristori - ha scritto in un post su Fb il viceministro al Mise Stefano Buffagni -. Si tratta di un primo passo importante, direi doveroso, in favore di chi è stato colpito dalle restrizioni dovute al contenimento della pandemia. Abbiamo raddoppiato e in alcuni casi triplicato i soldi a fondo perduto erogati con il decreto Rilancio. Un pacchetto di misure da 6,8 miliardi tra le quali è previsto il credito d'imposta sugli affitti, l'estensione della cassa integrazione, la cancellazione della rata Imu, la sospensione dei versamenti contributivi di novembre dei dipendenti, e molto altro". 

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