Generali, premi in rialzo del 3,2%. Italia in lieve calo

Si chiude con un aumento della raccolta premi del 3,2% il primo bilancio delle Generali firmato da Mario Greco, ceo dall'agosto 2012. I premi lordi complessivi del gruppo hanno toccato i 69,6 miliardi, con un aumento dei premi sia nele ramo danni (+3,3% a 22,8 miliardi) sia in quello vita (+3,1% a 46,8 miliardi).
A spingere il risultato sono state soprattutto le performance registrate in Germania, che si conferma il primo Paese per produzione vita del gruppo, e nei Paesi dell’Europa centro-orientale. La suddivisione dei premi complessivi mostra infatti una crescita del 6% in Germania, a 17,5 miliardi, la Francia +0,6%, la Cee +6,9%, il resto del mondo +16,1% a 4,3 miliardi. Il resto d'Europa conta per 10.262 miliardi (+3,1%).
In controtendenza il mercato italiano, in flessione dello 0,5%, gravato dall'indebolimento della domanda nel ramo danni. Regge invece il segmento vita. In Italia il guppo ha chiuso l’anno con una performance positiva (+0,4%). Al risultato ha contribuito, in particolare, l’andamento dei prodotti previdenziali (+15%). In crescita anche l'andamento delle polizze collettive e dei fondi pensione (+9,4%). La produzione in Germania (+5,7%) è stata spinta in particolare dall’andamento delle polizze risparmio (+14,5%) e del comparto protezione (+1%). Si registra inoltre l’elevata performance della Spagna (+12,5%) e il contributo dei Paesi dell’Europa Centro-Orientale (+2,9%).
In difficoltà in Italia, dove la raccolta è diminuita del 2%, il ramo danni ha proseguito lo sviluppo complessivo dei premi grazie, ancora una volta, al contribuito della Germania (+7%). Ancora migliore la performance ottenuto in un altro "mercato mautoro" per il Leone, quello dell’Europa centro-orientale (in crescita del 9,8%).