Economia
Cortilia, il modello della filiera corta non ripaga. Due anni per invertire la rotta
Il primo mercato agricolo digitale in Italia e i conti che ancora non tornano. Il bilancio

Cortilia, qualità e filiera corta. Ma il bilancio non premia gli sforzi
Cortilia cerca di resistere, nonostante i conti non brillino. Il primo mercato agricolo digitale in Italia, nato nel 2011, continua a chiudere bilanci in rosso, nonostante gli sforzi per arrivare al pareggio di bilancio. Ora, come riporta Affari & Finanza, l’azienda guidata da Andrea Colombo ha due anni di tempo per tentare di invertire la rotta. Il Ceo punta in particolare sulle nuove partnership, una su tutte quella con Amazon, definita il possibile volano per il rilancio.
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Dalla pandemia al ritorno alla normalità, passando per un decennio di crescita e riorganizzazioni, Cortilia ha continuato a rappresentare un laboratorio di innovazione nel mondo dell’e-grocery, ma anche un caso emblematico di quanto sia complesso rendere profittevole un modello fondato sulla qualità e sulla filiera corta. Il bilancio 2024 si è chiuso con ricavi per 45 milioni di euro, in aumento rispetto all’anno precedente, ma con una perdita di 7,6 milioni. Il nuovo piano industriale triennale, in scadenza tra due anni, punta a riportare Cortilia in equilibrio.
