Economia
Dazi, la guerra commerciale di Trump frena Tsmc: rallentata la costruzione dell'impianto di chip in Giappone
Il colosso dei semiconduttori taiwanese dà priorità agli investimenti negli Usa

Dazi, la mossa di Tsmc per evitare ulteriori stop e aumenti dei prezzi
Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) ha deciso di ritardare la costruzione del suo secondo stabilimento in Giappone, dando priorità agli investimenti nelle attività statunitensi per evitare potenziali dazi. A riferirlo è il Wall Street Journal, citando fonti vicine alla vicenda. La costruzione dell’impianto nella prefettura di Kumamoto, inizialmente prevista per quest’anno, era già stata rinviata una prima volta, e ora è stata posticipata a data da destinarsi.
In una nota ufficiale, TSMC ha scelto di non commentare quelle che definisce "voci di mercato", sottolineando che i suoi investimenti negli Stati Uniti non influenzano i progetti in corso in altre regioni. L’azienda ha inoltre ribadito che la propria strategia di espansione globale è guidata dalle esigenze dei clienti, dalle opportunità di crescita e dal livello di supporto offerto dai governi locali.
Il Giappone, intanto, continua a lavorare per rafforzare la propria catena di approvvigionamento nel settore dei semiconduttori, considerati fondamentali per le sue principali industrie. Il contesto è reso ancora più delicato dalle tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Cina, con Washington che spinge per escludere Pechino dall’accesso ai chip di ultima generazione, considerati strategici per la leadership tecnologica globale.
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