Dazi, il conto per l'Italia è già salato nonostante la sospensione: pesante segno meno in aprile - Affaritaliani.it

Economia

Dazi, il conto per l'Italia è già salato nonostante la sospensione: pesante segno meno in aprile

Il tonfo cinese dopo la mazzata di Trump: export al -39%

di redazione economia

Dazi, Cina nei guai ma anche per l'Italia ci sono già problemi

I dazi imposti da Trump al resto del mondo si fanno già sentire e parecchio. Ieri lo US Census Bureau ha pubblicato nuove tabelle aggiornate degli scambi di beni degli Stati Uniti con il resto del mondo che portano i segni della rivoluzione trumpiana. Il deficit commerciale americano risulta quasi dimezzato (meno 46%) rispetto al mese precedente, frutto di un crollo di circa 70 miliardi delle importazioni rispetto a marzo. L’impatto sulla Cina, in particolare, è violento.

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In gennaio, ultimo mese prima dei nuovi dazi bilaterali imposti da Trump, - riporta Il Corriere della Sera - gli Stati Uniti avevano acquistato beni dalla Repubblica popolare per oltre 41 miliardi di dollari, in aprile invece la fattura crolla ad appena 25 miliardi: una contrazione del 39% rispetto all’ultimo periodo del regime doganale precedente e del 20%, sempre in aprile 2025, rispetto allo stesso mese di un anno fa".

Anche per l'Europa ci sono ripercussioni. Per quanto in Italia arrivi un po' attutito il colpo. L’export dell’Ue verso gli Stati Uniti - prosegue Il Corriere - crolla del 35% in aprile rispetto a marzo, ultimo mese prima dei dazi "reciproci", benché sia invariato rispetto all’aprile di un anno fa. Più problematica la situazione per la Germania. Il crollo delle vendite di prodotti tedeschi in Usa dall’avvio dei dazi oggi al 10% (ma sulle auto al 25%) è severo: meno 16% in aprile rispetto a marzo e meno 8,6% rispetto all’aprile del 2024.

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