Economia
Dazi, dietro l'accordo Usa-Cina c'è il passo indietro di Trump. Così si è arrivati all'intesa (ma fragile)
Si tratta solo di una tregua, il vero scontro si giocherà su semiconduttori, chip avanzati e nuove tecnologie

Donald Trump e Xi Jinping
Dazi, la fragile tregua Usa-Cina: accordo trovato ma...
Usa e Cina hanno raggiunto un accordo sui dazi. Ma la guerra commerciale in realtà tra le due super potenze economiche continua, si tratta per ora solo di una tregua di tre mesi. Il vero scontro si giocherà su semiconduttori, chip avanzati e nuove tecnologie. La conferma dell’intesa l’ha data Trump ieri in un post sul suo social Truth: "Il nostro accordo con la Cina è stato concluso, soggetto all’approvazione finale del presidente Xi e mia". "Entrambe le parti hanno raggiunto un accordo di principio su un quadro generale e presenteranno questo quadro generale ai rispettivi leader", ha dichiarato il viceministro del Commercio cinese Li Chenggang, che ha descritto i colloqui di Londra come "razionali, approfonditi e sinceri". L'accordo prevede una tregua di 90 giorni sui dazi, mantenendo le tariffe concordate a Ginevra (55% Usa, 10% Cina).
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La Cina - riporta Il Corriere della Sera - si impegna a fornire terre rare agli Usa, mentre gli Stati Uniti riaprono agli studenti cinesi, ma mantengono i controlli su tecnologia sensibile. Per Trump è una vittoria simbolica, perché riconosce il suo nazionalismo economico, pur concedendo concessioni su risorse critiche. Se durerà. "Se la Cina correggerà la rotta rispettando la sua parte dell’accordo commerciale iniziale che abbiamo delineato a Ginevra il mese scorso, allora un grande e bellissimo riequilibrio delle due maggiori economie mondiali sarà possibile", ha dichiarato ieri Bessent testimoniando al Senato. Ma anche Pechino è scettica e intenderebbe imporre un limite di sei mesi alle licenze di esportazione di terre rare per le case automobilistiche e i produttori americani, lasciandosi così un margine di manovra nel caso in cui le tensioni commerciali dovessero riaccendersi.