Ntt Data: il digitale? Volano di crescita per ricavi e assunzioni
Primo incontro con la stampa oggi, a Milano a Villa Necchi, di Walter Ruffinoni, amministratore delegato di NTT DATA Italia, branch italiana del colosso giapponese NTT DATA (Gruppo NTT), il gruppo che sta contribuendo a digitalizzare i manoscritti della Biblioteca Apostolica Vaticana. Durante il Press Caffè, Ruffinoni ha presentato i dati dell'azienda, le sue attività in Italia, focalizzandosi sulla digital preservation e transformation, approfondendo il caso della Biblioteca Vaticana. Una storia di successo che unita alla crescita della divisione digitale di NTT DATA, porterà in Italia a un incremento della forza lavoro nei prossimi anni del 25%.
Grazie all'uso della digital transformation nel mondo della cultura si riuscirà a ridare vita e preservare uno dei più importanti e riconosciuti tesori del genere umano. Il progetto garantirà l'accesso ai manoscritti solo con un computer e una connessione internet. Si rivoluziona cosi la modalità di fruizione delle fonti della conoscenza.
Con un investimento di 18 milioni di euro e l'obiettivo di digitalizzare nei primi quattro anni circa 3.000 manoscritti, NTT DATA ha avviato una collaborazione con la Biblioteca Apostolica Vaticana che prevede nei prossimi anni la digitalizzazione di oltre 82.000 manoscritti (circa 41 milioni di pagine) conservati presso la Biblioteca.
La divisione NTT DATA Digital Entity che si occuperà di collaborare con i propri clienti per affrontare le sfide della digital transformation ha l'ambizione di aumentare i ricavi del 30% l'anno e di incrementare le assunzioni del 25%. Lo sviluppo della digital transformation sarà un'opportunità per le grandi aziende Italiane e per la pubblica amministrazione, e uno degli obiettivi più impellenti dell'agenda digitale del 2015.
NTT DATA
NTT DATA inizia la sua attività nel 1967 come business unit del gruppo NTT, per diventare società autonoma nel 1988. Con sede a Tokyo, impiega 75.000 dipendenti in più di 40 paesi nel mondo, di cui 2.500 solo in Italia. L'azienda fornisce servizi IT diversificati che includono consulenza, system integration e outsourcing. I settori in cui opera sono: Automotive, Servizi Bancari e Finanziari, Energia e Utilies, Assicurativo, Manufacturing, Media e Intrattenimento, Pubblica Amministrazione, Retail, Telecomunicazioni, Trasporto e Logistica. Il fatturato dell'anno 2013-2014 si è attestato a 13,5 miliardi di dollari (a Marzo 2014). Nel 2014 l'azienda ha debuttato al 12° posto nel FinTech rankings stillato dalla American Banker, Bank Technology News e IDC Financial Insights.