A- A+
Economia
Draghi e svolta pro-Ue della Lega. I tassi dei Btp decennali sotto 0,5%

Continua l’apertura di credito dei mercati nei confronti del governo in fieri capitanato da Mario Draghi, una personalità talmente autorevole che da sola rappresenta una "garanzia" agli occhi della comunità degli investitori internazionali. Mentre lo spread è stabile sotto quota 95 punti base, il livello più basso da cinque anni (da quando l’ex presidente della Bce è stato chiamato dal Quirinale a risolvere lo stallo politico del nostro Paese, il differenziale fra i Btp decennali e il Bund di pari scadenza si è ridotto di 20 punti base, da 114) gli acquisti di banche, assicurazioni e investitori stranieri fra cui anche gli aggressivi hedge fund hanno spinto per la prima volta nella storia sul mercato secondario il rendimento dei nostri titoli di Stato a 10 anni sotto lo 0,5% di rendimento.

Schermata 2021 02 03 alle 13.31.09
 

Lo spread si è ridotto anche nei confronti della periferia: il differenziale Italia-Spagna si è contratto a 38 punti base, il livello più basso dal dicembre 2017. Dopo che lunedì Carlo Messina, amministratore delegato di Intesa-Sanpaolo, la prima banca italiana, ha spiegato che “un governo Draghi può portare lo spread a 50-60”, ieri il numero uno di Mediobanca Alberto Nagel gli ha fatto eco spiegando che il differenziale italiano non ha ragione di essere "più alto di quello di altri Paesi come Portogallo e Spagna”, Paesi, come il nostro, del Sud Europa e facente parte del vecchio club dei Pigs, gruppo stigmatizzato durante la crisi dell’eurodebito per la debolezza delle finanze pubbliche.

Secondo Nagel, con la nascita del governo Draghi il differenziale "può essere contenuto alla pari o al di sotto di quello portoghese e spagnolo" (Spagna 38, Portogallo 42, ndr). In più secondo alcuni analisti, qualora Draghi, oltre alla messa a terra del Recovery Plan, riuscisse anche ad attuare quel programma completo di riforme che da anni i mercati ci chiedono, mettendo il Paese sui binari di una crescita economica capace di far uscire l’Italia dal decennio di stagnazione che la affligge, lo spread potrebbe addirittura portarsi in area 20 punti base. Con un evidente beneficio per le casse dello Stato: secondo l'asset manager Pictet, ogni 50 punti base in meno comporta ogni anno (ipotizzando che i tassi restino fermi) ulteriori risparmi sulla spesa per interessi nell’ordine di un miliardo e mezzo di euro circa.

C’è un altro fattore che, secondo gli analisti finanziari, ha consentito al rendimento dei nostri decennali di comprimersi ulteriormente, abbattendo un nuovo record. Dopo i dubbi iniziali sulla formazione del nuovo governo da parte di alcuni partiti, la maggioranza che sosterrà Draghi invece si prospetta ampia. Con la sola leader di Fdi Giorgia Meloni (si scommette sull'ok del M5S dopo il passaggio sulla piattaforma Rousseau) a fare da opposizione.

All’interno di questo grande schieramento parlamentare, secondo Nicola Nobile, capo economista presso Oxford Economics, il rally degli asset italiani riflette anche il riallineamento delle forze politiche euroscettiche che si allontanano dagli impegni propagandistici anti-Ue. Lega che ieri ha deciso di dire sì al Recovery Plan al Parlamento europeo, in primis (nella foto in alto le menti economiche del Carroccio, prima fortemente critiche nei confronti della moneta unica. Nell'ordine da sinistra: Claudio Borghi, Antonio Rinaldi e Alberto Bagnai).

@andreadeugeni

Commenti
    Tags:
    btprendimento btpminimo storico dei btp




    
    in evidenza
    Bacio tra Meloni e Ursula von der Leyen, ecco il "kiss" virale nel nuovo murale di Tvboy

    Guarda la gallery

    Bacio tra Meloni e Ursula von der Leyen, ecco il "kiss" virale nel nuovo murale di Tvboy


    motori
    Louis Vuitton Cup 2024, Luna Rossa vola in finale battuto il team USA

    Louis Vuitton Cup 2024, Luna Rossa vola in finale battuto il team USA

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.