Ducati Energia, l'azienda del ministro Guidi studia l'Ipo
La Ducati Energia potrebbe scegliere presto la strada della Borsa. L'indicazione e' arrivata dal presidente e a.d. del gruppo, Guidalberto Guidi, nel corso della presentazione dell'ingresso nel programma 'Elite' di Borsa italiana.
"Forse dovremmo cominciare a pensare un po' piu' in grande, entriamo in questo percorso per valutare se noi siamo adatti alla borsa e se la borsa e' adatta a noi", ha spiegato, dopo una battuta sul ruolo della figlia Federica, che ha lasciato gli incarichi nel gruppo dopo la nomina a ministro dello sviluppo economico nel governo Renzi ("Doveva essere qui mia figlia, ma ha scelto di fare temporaneamente un altro mestiere, aspetto torni in azienda", ha scherzato dal palco).
Ducati Energia conta di chiudere il 2014 con un fatturato di 120 milioni di euro, ha anticipato Guidi: "Il nostro obiettivo e' arrivare a 200 milioni di euro in tre anni e credo che abbiamo la possibilita' di raggiungere questa crescita per linee interne, ma certamente la borsa ci consentirebbe di cogliere occasioni che da soli non possiamo cogliere". Guidi ha spiegato anche che nel suo gruppo le esportazioni contano per "circa il 50%" ma "se si togliessero i tre clienti Enel, Terna e Ferrovie dello stato raggiungerebbero il 90%".