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Economia
Enel: Starace, con piano indichiamo strada prossimi 10 anni

Enel: Starace, con piano indichiamo strada prossimi 10 anni

"Con questo nuovo Piano Strategico stiamo indicando una direzione per i prossimi dieci anni, mobilitando investimenti per 190 miliardi di euro al fine di raggiungere i nostri obiettivi in un decennio pieno di opportunita'". Lo ha affermato l'ad di Enel Francesco Starace, presentando il ppiano 2021-2023 e la 'vision' al 2030. "Per realizzare questa vision - ha proseguito - possiamo contare sulla nostra chiara leadership nel settore delle utility in tre principali dimensioni, tutte trainate da un innovativo modello platform-based. In primo luogo, in qualita' di 'Super Major' nel campo delle rinnovabili, gestiamo il piu' grande portafoglio di generazione privato a livello mondiale. Inoltre, disponiamo di un sistema globale di reti senza pari, che grazie al modello operativo platform-based genera miglioramenti qualitativi, di resilienza, efficienza e flessibilita'. Infine, ma non da ultimo, possiamo contare sulla piu' grande base clienti a livello mondiale a cui, tramite le nostre piattaforme di business, offriamo servizi innovativi e offerte integrate. In tutto il decennio rafforzeremo la creazione di valore condiviso e sostenibile per tutti gli stakeholder, che comprende anche una interessante remunerazione per i nostri azionisti".

Enel: al 2023 utile netto tra 6,5 e 6,7 mld

Enel prevede, a livello di Gruppo, di raggiungere un ebitda ordinario fra 20,7 e 21,3 miliardi di euro nel 2023, con un cagr del 5%-6%. Si prevede, spiega il piano 2021-2023, un utile netto ordinario fra i 6,5 e i 6,7 miliardi di euro nel 2023, con un cagr tra l'8% e il 10%, anche grazie "alla continua ottimizzazione della gestione finanziaria di Gruppo in particolare con l'aumento delle fonti di finanziamento sostenibili che rappresenteranno circa il 50% del debito lordo totale nel 2023 che comporta un minore costo dell'indebitamento". 

Enel: obiettivo dividendo 0,43 euro/azione al 2023

 Enel ha definito per il periodo 2021-2023 "una politica dei dividendi semplice, prevedibile e interessante". Gli azionisti, si legge nel piano, riceveranno un dividendo per azione ("dps") fisso, garantito e crescente nei prossimi tre anni, con un obiettivo di 0,43 euro/azione al 2023, che si traduce in un cagr del 7% circa.

Enel: al 2030 investimenti per 190 mld

Enel, insieme al piano 2021-2023, ha presentato una 'vision' al 2030 nel quale il gruppo "mette al centro della propria strategia l'accelerazione della transizione energetica assieme a una crescita sostenibile e remunerativa per creare un significativo valore condiviso per tutti gli stakeholder, oltre che un interessante rendimento per gli azionisti nel tempo". Il Gruppo prevede di mobilitare investimenti per 190 miliardi di euro nel periodo 2021-2030, promuovendo "la decarbonizzazione, l'elettrificazione dei consumi e le piattaforme per creare valore condiviso e sostenibile per tutti gli stakeholder e redditivita' di medio e lungo periodo". La crescita attesa dell'ebitda ordinario di Gruppo si attesta al 5%-6% in termini di tasso di crescita annuo composto ("cagr"), a fronte di un previsto incremento dell'Utile netto ordinario del 6%-7% (sempre in termini cagr) tra il 2020 e il 2030. "La posizione di leadership del Gruppo Enel nel settore e i suoi progressi verso una completa digitalizzazione consentono l'adozione di due modelli di business: quello tradizionale, detto di 'Ownership', in cui le piattaforme digitali sono promotrici del business a sostegno della redditivita' degli investimenti, e il modello di 'Stewardship', che catalizza investimenti di terzi in collaborazione con Enel, o nell'ambito di piattaforme generatrici di business". Il Gruppo prevede di investire direttamente circa 160 miliardi di euro, di cui oltre 150 miliardi di euro mediante il modello di business di Ownership e circa 10 miliardi di euro attraverso il modello di business di Stewardship, mobilitando al contempo ulteriori 30 miliardi di euro circa provenienti da terzi. Per quanto riguarda gli investimenti pianificati nel modello di business di Ownership: qasi la meta' saranno dedicati alla Global Power Generation, con un totale di 70 miliardi di euro destinati alle Rinnovabili, che si prevede consentiranno di disporre di circa 120 GW di capacita' installata nel 2030, pari a 2,7 volte la capacita' installata attuale di circa 45 GW. Cio' verra' raggiunto valorizzando una pipeline di oltre 140 GW ed in crescita, unita a un modello di business globale platform-based per le attivita' di Business Development, Engineering and Construction e Operation and Maintenance. Per circa il 46% si prevede che siano dedicati al business Infrastrutture e Reti, per ottenere miglioramenti in termini qualitativi e di resilienza, nuove connessioni e digitalizzazione delle infrastrutture, portando la Rab ("Regulatory Asset Base") di Gruppo a 70 miliardi di euro circa nel 2030 e il numero di utenti finali a oltre 90 milioni, digitalizzati al 100% grazie all'uso dei contatori intelligenti, con uno sviluppo che deriva da una dimensione operativa senza pari, una elevatissima competenza nella digitalizzazione e il notevole valore della proprieta' intellettuale. I restanti investimenti saranno dedicati al business Clienti, e si prevede che portino, per il 2030, ad un sensibile incremento del customer value. Il Gruppo svolgera' un ruolo abilitante nel processo di elettrificazione, accelerando l'accesso dei clienti alla sostenibilita' ed efficienza energetica unendo l'offerta di prodotti tradizionali a servizi che vanno oltre la sola fornitura di elettricita' ("beyond commodity"). L'attivita' trarra' vantaggio dalla piu' grande base clienti a livello mondiale, dalle piattaforme digitali e da un crescente portafoglio integrato di offerte. Per quanto riguarda gli investimenti nell'ambito del modello di business di Stewardship, il Gruppo prevede di investire approssimativamente ulteriori 10 miliardi di euro, mobilitando al contempo investimenti da parte di terzi per circa 30 miliardi di euro, per un totale di circa 40 miliardi di euro di investimenti, principalmente nel settore delle Rinnovabili, oltre che della Fibra, dell'e-transport e dei servizi di flessibilita'. Il Gruppo ridurra' dell'80% le emissioni dirette di CO2 rispetto al 2017, certificate SBTi (Science-Based Targets initiative) e contribuira' alla creazione di oltre 240 miliardi di euro di prodotto interno lordo nei Paesi di presenza mediante investimenti locali in generazione ed elettrificazione. 

Enel: al 2023 investimenti di circa 40 mld

Il Gruppo Enel prevede di investire direttamente circa 40 miliardi di euro, di cui circa 38 miliardi di euro tramite il modello di business di Ownership, e circa 2 miliardi di euro tramite il modello di business di Stewardship, mobilitando al contempo 8 miliardi di euro provenienti da terzi. Lo afferma la societa' nel piano 2021-2023. Oltre il 90% degli investimenti di Enel su base consolidata saranno in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile ("Sdg") delle Nazioni Unite. Inoltre, in linea con i calcoli iniziali di Enel, tra l'80% e il 90% dei suoi investimenti su base consolidata sara' allineato ai criteri di Tassonomia Ue grazie al suo sostanziale contributo alla mitigazione del cambiamento climatico. Il tasso di crescita degli investimenti rispetto al piano precedente dovrebbe attestarsi al 36% circa. Per quanto riguarda gli investimenti pianificati nel quadro del modello di business di Ownership, oltre la meta' sono dedicati alla Global Power Generation, con circa 17 miliardi di euro destinati alle Rinnovabili, che porteranno ad una capacita' installata totale da fonti rinnovabili su base consolidata di 60 GW nel 2023 (+33% rispetto al 2020). Il Gruppo accelerera' ulteriormente il processo di decarbonizzazione aumentando la capacita' da fonti rinnovabili in modo da piu' che compensare la dismissione di impianti termici. Di conseguenza, si prevede che le emissioni di CO2 Scope 1 del Gruppo diminuiscano di oltre il 30% dal 2020 al 2023, ben posizionando il Gruppo verso l'obiettivo di decarbonizzazione science-based per il 2030, pari a una riduzione dell'80% delle emissioni di gas serra rispetto ai livelli del 2017, in linea con lo scenario 1,5 C. Si prevede che il 43% circa sara' dedicato alle Infrastrutture e Reti. Si prevede che l'accelerazione degli investimenti produca un incremento della Rab di Gruppo del 14% rispetto al 2020, raggiungendo circa 48 miliardi di euro nel 2023. L'importo restante verra' dedicato al business Clienti. Si prevede che il customer value del segmento Business to Customer ("B2C") aumenti di circa il 30%, a fronte di un aumento del 45% circa di quello del segmento Business to Business ("B2B"), grazie all'eliminazione delle tariffe regolamentate, principalmente in Italia, e al trend di elettrificazione dei consumi energetici che promuovera' i servizi "beyond commodity". Per quanto riguarda gli investimenti nel modello di business di Stewardship, il gruppo prevede di investire ulteriori 2 miliardi di euro circa, mobilitando circa 8 miliardi di euro di investimenti di terzi, per un totale di circa 10 miliardi di euro, principalmente dedicati alle Rinnovabili, oltre che a Fibra, e-transport e servizi di flessibilita'. Tali investimenti determineranno, in tutti i business, una crescita a doppia cifra nell'arco del piano triennale. Si prevede che la capacita' rinnovabile gestita raggiunga circa 8 GW nel 2023, oltre il doppio rispetto al 2020. Inoltre, con Enel X, il Gruppo mira ad aumentare il numero dei bus elettrici di oltre 6 volte, fino a circa 5.500 unita' nel 2023, ad incrementare la capacita' di demand response fino a 10,6 GW (+1,8 volte rispetto al 2020) e la capacita' di accumulo a 527 MW (+4,2 volte rispetto al 2020). Nel 2023, si prevede che Enel X raggiunga circa 780.000 punti di ricarica pubblici e privati resi disponibili a livello globale (+4,5 volte il numero del 2020).

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