Imprese, Eni regina per fatturato e utili. Pirelli scalza Fininvest dalla top 20
Eni si conferma regina per fatturato e utili tra le società italiane. Lo certifica l'edizione 2013 della classifica stilata ogni anno dall'ufficio studi di Mediobanca analizzando i bilancio di oltre 3.500 imprese. Nel 2012, pur in presenza di quotazioni del greggio in dollari stazionarie, il gruppo ha incrementato il proprio fatturato del 16,1%, rimanendo prima societa' industriale del Paese; Eni è in vetta alla classifica anche in termini di utili, con 14,6 miliardi di euro nel biennio 2011-2012. La leadership del gruppo energetico eè confermata anche nei primi sei mesi del 2013.
Invariata la seconda posizione della classifica, occupata dallo scorso anno da Exor grazie al consolidamento di Chrysler. Confermato anche il terzo posto di Enel. La crescita di Eni nel 2012 e' stata determinata dalle vendite estere, aumentate del 23% a fronte di un ristagno di quelle italiane (+0,6%). Dietro, la holding degli Agnelli ha chiuso nel 2012 il primo anno con 12 mesi di Chrysler raggiungendo vendite per 110,7 miliardi di euro: anche in questo caso, il mercato domestico ha registrato una flessione del 19,3% sul 2011 mentre i ricavi esteri sono aumentati del 39,5%. A fine 2012 anche i soli ricavi di Fiat, pari a 84 miliardi, sono risultati superiori a quelli di Enel (82,7 miliardi) come non accadeva dal 2007.
Pirelli scalza Fininvest ed entra tra le 20 'big' d'Italia, Riva scompare dalla classifica dopo il caso Ilva, il settore energetico continua a fare la parte del leone. Dieci delle prime venti societa' appartengono al settore energetico, cinque alla gestione di infrastrutture o ai servizi e solo cinque operano nella manifattura, registrando pero' in qualche caso in Italia un fatturato non diverso da quello di una media impresa
Nella 'top 20' solo Erg, Luxottica e Pirelli hanno guadagnato posizioni, salendo rispettivamente al dodicesimo, al sedicesimo e al ventesimo posto a scapito di Totalerg, Ferrovie dello Stato e Fininvest. Se si guarda agli utili, nel 2012 le Poste italiane, con 1,87 miliardi, hanno superato Enel portandosi al secondo posto in classifica dietro a Eni. In termini di dipendenti, le Poste si confermano primo datore di lavoro in Italia con 146.542 addetti; seguono Exor con Fiat, che pure ha il 70% della sua forza lavoro all'estero, le Ferrovie dello Stato e Telecom.