Eni, Scaroni: dall'Italia alla conquista del mondo con i prodotti bio
Eni punta a conquistare l'Europa e il mondo con i suoi prodotti bio, provenienti da stabilimenti italiani riconvertiti alla chimica verde. E l'accordo annunciato ieri con l'americana Elevance fa parte di questa strategia. Lo ha detto l'amministratore delegato del Cane a sei zampe, Paolo Scaroni, intervistato dal Gr1.
"E' un accordo importante con una societa' che ha vinto il premio Nobel per la sua tecnologia e che ci consentira' di produrre detergenti, lubrificanti e prdotti chimici partendo dall'agricoltura invece che dagli idrocarburi", ha spiegato.
"Noi - ha aggiunto il manager - da tre anni ci siamo lanciati in un grande programma strategico di conquista dei mercati per lanciare una serie di prodotti che hanno come base non gli idrocarburi bensi' i prodotti agricoli". In questo senso, "abbiamo fatto un grande investimento a Porto Torres dove produrremo, partendo dai cardi coltivati in Sardegna, sacchetti biodegradabili, fatti da un prodotto che dopo 6 mesi si dissolve" evitando cosi' l'inquinamento dei nostri mari.
"Questa e' una cosa che credo piaccia a tutti. Ma porteremo avanti tante altre iniziative sempre nella chimica: le gomme delle automobili realizzate anche quelle da prodotti agricoli, detergenti e altri prodotti che si usano nell'industria tutto partendo da prodotti agricoli". "Tutto questo - ha concluso - richiede un impegno molto importante: investiamo 500 milioni di euro in questa nostra strategia, tutti in Italia, nei nostri stabilimenti italiani, ma vogliamo conquistare l'Italia, l'Europa e il mondo con i nostri prodotti".