Eurocrisi/ Mennoia (Geco Sim) ad Affari: "I mercati vogliono la stabilità. Berlusconi? Basta, largo ai giovani"
"I mercati finanziari vogliono la stabilità e si augurano che il governo Letta prosegua con la sua politica economica". Lo spiega ad Affaritaliani.it Michele Mennoia, banchiere di lungo corso, fondatore e presidente di Geco Sim, intervistato (guarda il video sotto) dal direttore Angelo Maria Perrino. Alla domanda sul caso Berlusconi, Mennoia taglia corto: "Basta, largo ai giovani".
Nelle scelte di portafoglio, continua l'esperto che nota come oggi i giornali titolano sull'effetto traino per l'intero listino borsistico milanese di Fiat e dei titoli bancari (effetto già previsto da Mennoia, sempre su Affaritaliani.it, a fine luglio), bisogna insistere nel puntare sulle azioni della casa automobilistica torinese, "ben amministrata da un ottimo manager come Marchionne, che mira a diventare il primo produttore mondiale del mercato dell'auto e che dovrà necessariamente fare degli investimenti" e su quelle delle banche italiane.
"Grazie alla supervisione della Banca d'Italia e della Banca Centrale Europea, gli istituti di credito del nostro Paese - spiega Mennoia - hanno intrapreso quelle azioni di rafforzamento finanziario che darà i suoi frutti nei prossimi mesi". Insomma, secondo Mennoia, "su questi due comparti ci sono ancora margini di guadagno, perché le valutazioni sono bassissime" e in particolare su Piazza Affari, listino cresciuto meno rispetto alle altre borse europee.
