Eurozona, crolla il sentimento economico: Italia tra i paesi peggiori

Eurozona, l'Esi è diminuito in quattro delle sei maggiori economie 

L'indicatore del sentimento economico (Esi) a luglio è crollato sia nell'Eurozona, dove è diminuito di 4,5 punti ed è arrivato a 99 punti, sia nell'Ue dove ha perso 4,2 punti e ha raggiunto quota 97,6 punti. L'Italia, con -3,4 punti, ha registrato il terzo calo maggiore, dopo Spagna e Germania, tra le economie più rilevanti.

Questo è quanto emerge dai risultati dell'indagine della direzione generale per gli affari economici e finanziari della Commissione europea presso le imprese e i consumatori per il mese di luglio. Secondo i dati, l'indicatore del sentimento economico è sceso al di sotto della sua media di lungo periodo.

Anche l'indicatore delle aspettative occupazionali (Eei) è diminuito notevolmente (-3,6 punti a 106,6 nell'Ue e -3,2 punti a 107,0 nell'area dell'euro), pur rimanendo al di sopra della sua media di lungo periodo.

"Nell'Ue, il calo dell'Esi a luglio è dovuto a perdite significative nell'industria, nei servizi, nel commercio al dettaglio e nella fiducia dei consumatori, mentre la fiducia nelle costruzioni è diminuita in modo più lieve", ha spiegato la Commissione. "L'Esi è diminuito notevolmente in quattro delle sei maggiori economie dell'Ue, Spagna (-5,0), Germania (-4,9), Italia (-3,4) e Polonia (-3,2), mentre è rimasto sostanzialmente stabile in Francia (-0,1) e nei Paesi Bassi (+0,2)", ha aggiunto.