Evasione, Di Maio corregge Conte: "Basta criminalizzare i commercianti"
"Carcere e confische per i grandi evasori"
Lotta all'evasione, Di Maio corregge il tiro di Giuseppe Conte. Dopo che stamane in un’intervista al Corriere della Sera e al Fatto Quotidiano il premier aveva sottolineato che la legge di bilancio rappresenta un "cambio di passo mai visto prima nella lotta all'evasione fiscale," spiegando che "agli onesti conviene esserlo perché avranno carte elettroniche a costo zero”, il capo politico M5S sottolinea che “non si può continuare a criminalizzare delle categorie, non possiamo combattere contro il commerciante, contro categorie gia' vessate. Chi evade se ne frega, mentre i commercianti hanno soltanto degli adempimenti in piu’”.
"Sul Pos se mettiamo semplicemente una multa da 30 euro per chi non accetta la carta di credito", otterremo come risultato che "il commerciante preferirà pagare la multa piuttosto che le commissioni". Per questo, ha aggiunto Di Maio serve "un accordo con le banche per abbassare i costi dei pagamenti con le carte credito o i bancomat". Insomma, "sono anni che si fa la lotta all'evasione facendo la lotta agli scontrini", inseriamo "il carcere e la confisca per sproporzione e vedrete che le cose cambieranno".
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