Exor, l'utile 2014 scende. E il dividendo sale
Il Gruppo Exor ha chiuso l'esercizio 2014 con un utile consolidato di 323,1 milioni (2.084,5 milioni nel 2013). La variazione negativa pari a 1.761,4 milioni di euro, spiega Exopr, "deriva principalmente dalle minori plusvalenze realizzate nell'esercizio per 1.565,1 milioni di euro, dal decremento della quota nel risultato delle partecipate per 128,9 milioni di euro, dai minori dividendi incassati per 56,8 milioni di euro, dall'incremento degli oneri finanziari netti per 11,8 milioni di euro".
In particolare, nel 2013, Exor "aveva realizzato una plusvalenza netta di 1.534 milioni di euro a seguito della cessione dell'intera partecipazione SGS, dalla quale aveva inoltre incassato dividendi per 55,7 milioni di euro". Il Consiglio di Amministrazione ha proposto all'assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,35 euro (0,335 euro in precedenza).
A fine dicembre il patrimonio netto consolidato attribuibile ai soci della Controllante ammontava a 7.995 milioni ed evidenziava un incremento di 1047,6 milioni rispetto a fine 2013 Il saldo della posizione finanziaria netta consolidata del Sistema Holdings e' positivo per 563 milioni ed evidenzia una variazione negativa di 718,2 milioni rispetto a fine 2013, "determinata principalmente - spiega una nota - dalla sottoscrizione del prestito obbligazionario a conversione obbligatoria emesso da Fca".
Per quanto riguarda Exor Spa, ha chiuso l'esercizio 2014 con un utile di 51,8 milioni di euro (92,7 milioni nel 2013).
Per l'esercizio 2015 le previsioni di Exor sono positive: "a livello consolidato - si precisa - l'esercizio 2015 dovrebbe evidenziare risultati economici positivi che, peraltro, dipenderanno in larga misura dall'andamento delle principali societa' partecipate".