Extraprofitti, Bce striglia Meloni. Lagarde arrogante... come ti permetti?
Non c'è scritto da nessuna parte, salvo verifica, che sia la BCE a dettare la politica fiscale di una Nazione...
L'arroganza di Christine Lagarde contro Meloni
Siamo arrivati al bue che dà del cornuto all'asino. Christine Lagarde, Presidente della BCE, ha avuto l'ardire di dare una doppia ammonizione al Governo Meloni. La prima per non avere essere stata informata della tassazione, assieme alla Banca d'Italia, la seconda per il metodo ed il contenuto.
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Questo tipo di atteggiamento, a mio avviso, un po' arrogante, mette ulteriormente in evidenza che chi può gestire la moneta (€) in tutte le sue forme è solo ed esclusivamente la Banca Centrale Europea.
Ci verrebbe da dire: ma come ti permetti?
Il trattato di Maastricht prevede, purtroppo, che la politica monetaria sia a totale appannaggio della BCE, ma non c'è scritto da nessuna parte, salvo verifica, che sia la BCE a dettare la politica fiscale di una Nazione o addirittura dell'Europa.
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Alla Avv. Pres. Lagarde ho sempre riconosciuto quello che dicevo ai miei studenti: “Non copiare, che poi non ti resta niente” e per ultimo la sordità a tutte le persone autorevoli di non inseguire il dogma del 2%, con il rialzo dei tassi, perché fa male all'economia, soprattutto a quella reale mettendo in crisi i consumi, le famiglie e le aziende. A questo punto sono curioso di vedere la 2^ puntata, cioè la lettera di censura. Sembra anche a Voi che sia come una puntata di Beautiful?
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