Economia
Ferrero diminuisce le sue quote in Mediobanca. La svalutazione vale 6mln



Anche il veicolo lussemburghese Sereco abbassa il prezzo delle azioni. Così il colosso dolciario fa perdere valore a Piazzetta Cuccia
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Non è la prima volta - prosegue Milano Finanza - che la famiglia di Alba corregge il valore della partecipazione. Nell'esercizio 2019-2020 c’era stata una prima svalutazione per quasi 5 milioni a 20,8 milioni, mentre nell’esercizio successivo l’azionista si era mosso in direzione opposta postando a bilancio una rivalutazione di quasi 8 milioni. I Ferrero sono presenti nel capitale della merchant guidata da Alberto Nagel anche tramite il veicolo lussemburghese Sereco che detiene un ulteriore 0,51%. Anche se non fornisce dettagli sui singoli titoli, l’ultimo bilancio della Sereco riporta una contrazione di 3 milioni della voce "azioni e altri titoli trasferibili a rendimento variabile". Non si può escludere che si tratti di un'ulteriore svalutazione del pacchetto Mediobanca.