Fiat/ Marchionne vuole il 100% di Chrysler. Poi l'Ipo

Salire al 100% di Chrysler e debuttare a Wall Steet con la nuova societa' nata dalla fusione. Sarebbe questa, secondo il Wall Street Journal, la nuova strategia della Fiat, che oggi ha chiuso a Piazza Affari con un progresso del 2,53%.
"Fiat sta valutando un piano per acquisire la quota di Chrysler che non possiede e poi lanciare" un'Ipo negli Stati Uniti "della nuova societa'", scrive il giornale americano. Si tratterebbe di un cambio di direzione da parte dell'amministratore delegato Sergio Marchionne che aveva detto di voler evitare la quotazione.
Marchionne ha più volte ribadito che Fiat è in grado di acquistare la quota di Chrysler non ancora in suo possesso, e il Lingotto e il Veba - il fondo che fa capo al Uaw, il sindacato dei metalmeccanici - sono nel "mezzo di una disputa sul valore della quota" della casa automobilistica americana. Il risultato della battaglia legale in corso determinerà il prezzo che Fiat dovrà pagare per l'acquisto della restante quota di Chrysler.
"È possibile che l'azienda non raggiunga un accordo con il sindacato" afferma il Wall Street Journal. Chrysler, che ha fatto richiesta della bancarotta assistita nel 2009, non è quotata dal 2007, quando la tedesca Daimler l'aveva venduta a Cerberus.
Il fondo Veba è azionista della società con una quota del 41,5% e da mesi vuole uscire dall'investimento. Sulla valutazione della quota però non è mai stato trovato un accordo sul prezzo. Il fondo dei lavoratori valuta Chrysler 10 miliardi, mentre per Fiat prima valeva poco più di 4 miliardi, ora circa 6 miliardi