La Fondazione vende un altro 6,5%. Montepaschi-boom a Piazza Affari
La Fondazione Mps ha ceduto un altro 6,5% del capitale del Monte dei Paschi di Siena. Di questo 6,5%, il 4,5% è stato venduto a Fintech Advisory (guidato dal messicano Martinez Guzman) e il 2% ai brasiliani di Btg Pactual Europe. Il prezzo di vendita di entrambe le cessioni, si legge in una nota dell'istituto, è stato fissato in 0,2375 euro per azione.
Per "preservare il legame storico con il territorio", la Fondazione ha sottoscritto con gli acquirenti un patto parasociale relativo alla governance della banca. I vincoli riguardano il trasferimento delle azioni e l'impegno a mantenere una partecipazione minima del 9% dell'attuale capitale (il 6,5% dei neo-acquirenti e il 2,5% della Fondazione). Una quota che dovrà essere costante anche in seguito al'aumento di capitale da 3 miliardi deliberato dall'assemblea degli azionisti lo scorso 28 dicembre 2013.
Il titolo schizza a Piazza Affari e chiude in rialzo del 4,87%.
Con l'operazione di oggi la Fondazione Mps "ha perfezionato e completato - sottolinea all'Agi la presidente Antonella Mansi - un percorso rilevante di cessione della partecipazione nella banca che al di la' delle questioni puramente economiche e consente alla Fondazione di poter restare, anche se in una quota molto di ridotta nella banca e di restare in un contesto entro cui poter efficacemente esprimere il proprio indirizzo".
Secondo il presidente "si rafforza il legame tra banca e territorio dando un ccntributo internazionale e partecipando in maniera concreta rispondendo all'esigenza di stabilita' dell'azionariato, che era nelle nostre convinzioni ma anche gli auspici delle istituzioni e della bnanca stessa. Non ci dobbiamo dimenticare mai - aggiunge Mansi - da dove siamo partiti per cui continueremo a lavorare avendo come obiettivo prioritario quello di restituire al territorio senese una Fondazione sana, solida e che possa tornare presto a contribuire allo sviluppo della societa'".