Parigi si fa la legge che blocca le scalate straniere
Il governo francese ha varato un decreto che gli consente di bloccare eventuali scalate straniere nei settori strategici. Il provvedimento sembra confezionato ad hoc per condizionare l'acquisto di Alstom da parte del colosso Usa General Electric.
Di fatto il decreto estende a settori come l'energia, l'acqua, i trasporti, le tlc e la sanita' una legge del 2005 che era limitata al comparto della difesa.
Le nuove acquisizioni nelle industrie considerate strategiche in Francia dovra' ricevere l'approvazione del ministero dell'Economia.
"Con questa riforma - spiega il ministro dell'Economia, Arnaud Montebourg - la Francia potra' disporre di un'efficiente e chiara cornice legale comparabile a quella di altri paesi dentro e fuori dell'Europa". "La nuova misura - aggiunge - sara' applicata ovviamente in modo selezionato e proporzionato, tenendo conto del merito di ciascuna situazione".
Il provvedimento arriva a 10 giorni dalle elezioni europee, in cui il governo Hollande rischia di subire una nuova sconfitta e in cui deve far fronte alla crescita della destra nazionalista. Montebourg e' considerato il paladino della difesa degli interessi dell'industria nazionale.
Da Bruxelles, la Commissione europea ha risposto immediatamente mettendo Parigi in guardia contro la tentazione del protezionismo. "L'obiettivo di tutelare gli interessi strategici è essenziale per ogni Stato membro quando si tratta di sicurezza o di ordine pubblico. Ed è chiaramente previsto dal Trattat. Ma abbiamo bisogno di controllare se tale in questo caso è applicato in modo proporzionato, altrimenti significherebbe il protezionismo", ha fatto sapere il commissario per il Mercato interno, il francese Michel Barnier.