Economia

Gender gap e inclusione finanziaria: con le donne Pil mondiale su del 26%

di Valerie Harrington

Se ci fosse la piena parità di genere, entro il 2025 le donne aggiungerebbero 28.000mld di dollari, il 26%, del PIL mondiale annuale

Gender gap, l'inclusione finanziaria è fondamentale per lo sviluppo economico e sociale di tutti

L’inclusione finanziaria, ovvero l’accesso a servizi finanziari adeguati, economici e ben regolamentati, è un pilastro fondamentale dello sviluppo economico e sociale. È uno degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite, ma è anche un fattore abilitante per molti altri obiettivi di sviluppo, tra cui l’eliminazione della povertà e l’uguaglianza di genere.

Nonostante ciò, 1,4 miliardi di adulti sono completamente privi di servizi bancari. La maggior parte sono donne, adulti poveri e meno istruiti, secondo il Global Findex della Banca Mondiale (2021).

Secondo il World Economic Forum, durante la pandemia il numero di donne che ha perso il lavoro a livello globale è raddoppiato (64 milioni). Le Nazioni Unite hanno stimato che nel 2021, per ogni 100 uomini di età compresa tra i 25 e i 34 anni in estrema povertà, ci sono 118 donne.

Si prevede che altri 435 milioni di donne e ragazze vivranno in condizioni di estrema povertà, un divario destinato ad aumentare. Inoltre, si stima che l’80% delle persone sfollate a causa dei cambiamenti climatici siano donne, secondo i dati dell’UNDP (United Nations Development Programme), al 2016.