Ginevra Elkann, deludono i film della nipote dell'Avvocato. Persi dalla sua società 110 mila euro nel 2024 - Affaritaliani.it

Economia

Ultimo aggiornamento: 15:41

Ginevra Elkann, deludono i film della nipote dell'Avvocato. Persi dalla sua società 110 mila euro nel 2024

La Elkann ha deciso di riportare a nuovo il passivo facendo così scendere il patrimonio netto a 21mila euro

di Andrea Giacobino

Cinema in rosso per Ginevra Elkann: le pellicole dell’erede Agnelli non evitano il buco da 110mila euro

La cura dimagrante a cui Ginevra Elkann, figlia di Alain e Margherita Agnelli e sorella di John e Lapo, aveva sottoposto il business cinematografico non salva dal rosso i conti della sua società. Qualche settimana fa, infatti, la nipote del defunto Giovanni Agnelli ha approvato il bilancio del 2024 della Asmara Films srl (che all’inizio dello scorso anno era stata incorporata nella Good Films srl, per poi riprendere il nome), da lei presieduta e controllata al 100%.

Nel 2024 la società ha registrato una perdita di oltre 110mila euro, quasi raddoppiata dal passivo di 57mila euro del precedente esercizio, a fronte di un valore della produzione crollato anno su anno da 67mila euro a circa 25mila euro. La Elkann ha deciso di riportare a nuovo il passivo facendo così scendere il patrimonio netto a 21mila euro. Asmara Films sta attualmente producendo due pellicole: “Una città in Patagonia” diretta da Babak Jalali e con il sostegno di Rai Cinema e “L’occhio di vetro” diretto da Duccio Chiarini, pellicola realizzata com il contributo del Mibac.

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