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Economia
Goldman Sachs, sempre più digitale: ora pianifica la propria criptovaluta

Goldman Sachs, rinnovando la sua spinta nel futuro digitale di Wall Street. ha nominato a metà Agosto Mathew McDermott, manager  che gestiva le operazioni di finanziamento interno della banca di investimento, come suo nuovo responsabile globale delle risorse digitali. McDermott sostituisce Justin Schmidt, un ex commerciante di criptovalute e quantista istruito dal MIT, che gestiva il team delle risorse digitali di Goldman dal 2018.

McDermott, che vive a Londra, ha una visione radicale per i mercati, ma la sua visione comprende un futuro in cui tutte le attività finanziarie mondiali, come emissioni di debito o offerte pubbliche iniziali possano trovare posto su libri mastri elettronici e attività che oggi richiedono squadroni di banchieri e avvocati.
 "Nei prossimi 5-10 anni, potresti vedere un sistema finanziario in cui tutte le attività e le passività sono native di una blockchain, con tutte le transazioni che avvengono in modo nativo su catena", ha detto McDermott in un'intervista a Cnbc. "Quindi quello che fai oggi nel mondo fisico, lo fai solo digitalmente, creando enormi efficienze.  E questo può essere l'emissione di debito, la cartolarizzazione, la creazione di prestiti;  essenzialmente avrai un ecosistema dei mercati finanziari digitali, le opzioni sono piuttosto vaste e incoraggianti ".

I movimenti di Goldman sono seguiti da vicino nei circoli blockchain e crittografici poiché i propri sostenitori sono assai interessati a qualsiasi cosa la banca, una delle principali banche di investimento al mondo, faccia come prova di una adozione più ampia della tecnologia.  La banca ha recentemente attirato le ire dei gemelli Winklevoss, co-fondatori dell'exchange di criptovalute Gemini, per un rapporto della sua divisione di gestione dei consumatori e degli investimenti che ha dichiarato che il bitcoin non è un asset credibile. Ma queste affermazioni fanno a pugni con le azioni compiute in seguito dalla grande banca d'affari statunitense in questi mesi, che sembrano invece dimostrare un assiduo impegno ed molta attenzione verso la tecnologia blockchain e anche verso le criptovalute come il bitcoin.

Sempre più istituzioni finanziarie infatti  stanno cercando di implementare una blockchain o una valuta digitale nelle loro operazioni commerciali e prima fra tutte proprio Goldman Sachs come dimostra la nuova nomina a capo dei servizi digitali. Non è certo più un mistero che da tempo  Goldman Sachs sta pianificando di emettere la propria criptovaluta. La banca d'investimento è anche in trattative con altre società coinvolte nello spazio crittografico come JP Morgan e Facebook per il progetto,come ha ammesso lo stesso nuovo dirigente delle risorse digitali della stessa banca”.

Entrambe le società hanno progetti di criptovaluta propri poiché JP Morgan ha la sua JPM Coin, mentre Facebook prevede di lanciare la sua valuta digitale Libra una volta risolte le questioni normative.  "Un progetto Goldman prevede la collaborazione con JPMorgan, potenzialmente per quanto riguarda il modo in cui gli sforzi tecnologici nascenti delle due banche potrebbero lavorare insieme", ha rivelato poi McDermott.  McDermott ritiene inoltre che il sistema finanziario mondiale probabilmente passerà alla blockchain entro un decennio. "Nei prossimi cinque o dieci anni, potresti vedere un sistema finanziario in cui tutte le attività e le passività sono native di una blockchain, con tutte le transazioni che avvengono nativamente sulla catena", ha detto.

"Quindi quello che fai oggi nel mondo fisico, lo fai solo digitalmente, creando enormi efficienze. E questo può essere l'emissione di debito, la cartolarizzazione, la creazione di prestiti; essenzialmente avrai un ecosistema dei mercati finanziari digitali, le opzioni sono piuttosto vaste ". Insomma un vero e proprio endorsement verso la nuova digitalizzazione dei processi finanziari che inevitabilmente dovrebbero passare anche attraverso la blockchain.

I commenti di McDermott segnalano che potremmo vedere istituzioni finanziarie digitalizzare i loro processi attuali nel prossimo futuro.  Dalle aziende che implementano una blockchain per uso interno alle banche centrali di tutto il mondo che ricercano, sviluppano e pilotano una valuta digitale della banca centrale, i vantaggi dell'utilizzo di una blockchain quando si tratta di informazioni che dovrebbero essere permanenti, non modificabili, con timestamp, verificabili  e sicuri sono difficili da ignorare poiché l'hype e la copertura mediatica dello spazio si sono raffreddati, ci sono segni di crescente convinzione tra i leader aziendali che i registri distribuiti, inclusa la blockchain, avranno un impatto reale, secondo un sondaggio globale di Deloitte. Le applicazioni aziendali sono state un punto luminoso poiché i finanziamenti per le start-up legate alla blockchain sono diminuiti del 28% lo scorso anno da 4,3 miliardi di dollari nel 2018, secondo CB Insights.

In Goldman, McDermott sta espandendo il suo team, raddoppiando il suo organico con assunzioni in Asia ed Europa.  Ha anche attirato il talento di un concorrente chiave: Oli Harris, responsabile della strategia per le risorse digitali di JPMorgan Chase, è entrato a far parte della banca, secondo le persone a conoscenza del trasferimento. Harris è stato coinvolto in JPM Coin, la prima moneta digitale di una grande banca svelata l'anno scorso che ha lo scopo di aiutare a rivoluzionare il settore dei pagamenti globale.  Era un vicepresidente responsabile di Quorum, la piattaforma blockchain basata su Ethereum che è alla base di JPM Coin.

Nella sua prima intervista come responsabile delle risorse digitali, McDermott ha affermato di avere obiettivi a breve termine e progetti più ambiziosi. Il primo di questi è quello di aiutare “l'impianto idraulico” essenziale della finanza, come i contratti di riacquisto, noti come il mercato dei pronti contro termine, a passare al digitale.  Le banche e gli hedge fund fanno affidamento sul finanziamento a breve termine per le operazioni quotidiane e più di 1.000 miliardi di dollari fluiscono tipicamente attraverso il mercato ogni giorno.

Goldman Sachs ha sicuramente notato il crescente interesse da parte degli investitori istituzionali per le valute digitali.  "Dai tempi del boom del bitcoin alcuni anni fa, l'interesse si è spostato dagli investitori al dettaglio e ricchi alle grandi istituzioni", ha detto McDermott.  "Abbiamo sicuramente notato un aumento di interesse in alcuni dei nostri clienti istituzionali che stanno esplorando come partecipare a questo mercato". McDermott sta anche esaminando come la tecnologia del libro mastro possa essere utilizzata nei massicci mercati del credito e dei mutui, e persino la possibilità che i mercati commerciali possano eventualmente migrare verso questa tecnologia.

Ma fondamentale per ognuno di questi sforzi è  costruire il consenso con altre banche, investitori istituzionali e regolatori.  La tecnologia decollerà solo quando acquisirà una massa critica di utenti in tutto il mondo della finanza, ha detto,infatti,il manager, aggiungendo che i consorzi di settore sono la soluzione migliore. Dato questo approccio, McDermott afferma di passare molto tempo a parlare con altre società, tra cui JPMorgan e Facebook, il social network che ha recentemente aggiornato la sua strategia di criptovaluta per placare i regolatori.

Ha anche accennato al fatto che un progetto Goldman coinvolge la collaborazione con JPMorgan, potenzialmente riguardo a come gli sforzi tecnologici nascenti delle due banche potrebbero lavorare insieme. JPMorgan ha creato la moneta JPM coin, che è ancorata al dollaro USA, per pagare le transazioni che migrano alla blockchain. Forse non è un caso alla luce di tutto ciò, se proprio ad Agosto il bitcoin ha superato la vetta dei 12000 dollari per poi ripiegare nuovamente verso i 10000. Movimenti di aggiustamento di portafoglio secondo quello che dicono gli esperti, ma i volumi registrati sulle transazioni in bitcoin ed delle criptovalute in genere, nei mesi estivi, sono stati sicuramente molto più consistenti dei mesi passati. Ecco perché sempre secondo gli esperti nei prossimi mesi potremmo vederne delle belle sul mercato delle criptovalute  che sta attirando, malgrado certe dichiarazioni di facciata, sempre più  l'attenzione ormai anche dei grandi investitori come appunto Goldman Sachs.

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