Ilva/ Spunta anche l'offerta di Arvedi. Ma Gnudi: "Con Arcelor Mittal trattativa più avanzata"
C'è una nuova manifestazione di interesse per l'Ilva ed è quella del gruppo siderurgico lombardo Arvedi. Lo annuncia oggi Il Sole 24 Ore. Arvedi avrebbe fatto un passo formale verso il commissario dell'Ilva, Piero Gnudi, che stasera sara' in audizione alla commissione Industria del Senato per fare il punto sullo stato dell'azienda. Arvedi aveva gia' manifestato mesi addietro un interesse per l'Ilva sottolineando la necessita' di assicurare una presenza industriale italiana nel riassetto del grande gruppo dell'acciaio, la cui proprieta' e' oggi al 90 per cento della famiglia Riva.
"Abbiamo piu' offerte" ha detto ieri a proposito dell'Ilva il commissario Piero Gnudi, uscendo dagli incontri avuti a Taranto col prefetto e il sindaco cui ha fatto il punto della situazione a partire dai lavori per l'Autorizzazione integrata ambientale, che l'azienda dice di aver ottemperato al 75 per cento (il rispetto dell'80 per cento delle prescrizioni e' collocato a fine luglio 2015).
Che ci siano piu' offerte - altre quattro oltre a quella di Arcelor Mittal - lo aveva detto nelle scorse settimane anche il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi. Ma quelle note e ufficiali sono pero', al momento, dei franco-indiani di Arcelor Mittal insieme al gruppo Marcegaglia e degli indiani di Jindal. Entrambi i gruppi stranieri hanno anche mandato proprie missioni tecniche a Taranto e stanno accedendo alla "virtual data room" dell'Ilva allo scopo di acquisire informazioni sull'azienda, ma Jindal rispetto a un mese fa apparirebbe piu' defilato o, quantomeno, non avrebbe piu' dato ulteriori segni di interesse. Restano quindi in pole Arcelor Mittal con Marcegaglia.