Restituire l'Imu 2012, il Pdl rilancia. Schifani ad Affari: "Faremo di tutto"
Tassa sulla prima casa. Il Popolo della Libertà torna alla carica. "L'abolizione e non la sempice rimodulazione dell'Imu fa parte del nostro programma elettorale e quindi faremo di tutto perché si realizzi proprio sulla base del programma presentato agli elettori", afferma ad Affaritaliani.it il presidente dei senatori del Pdl Renato Schifani. Che comunque aggiunge: "Tutto ciò considerando comunque che quello guidato da Enrico Letta è un governo di coalizione con i nostri ex avversari politici".
Imu: come calcolare l'acconto. Per chi deve pagare l'Imu è sempre un mistero capire quanto versare: ecco come calcolare l'acconto.
Nonostante siano in molti a non dover versare la quota dell'Imu per il mese di giugno, poiché è stata rinviata a settembre, in attesa di un nuovo decreto legislativo, altrettante persone però dovranno continuare a pagare la rata.
Ma come si fa a calcolare la quota da versare? Quel che molti già sanno è che rispetto all'anno scorso le aliquote rimangono invariate: ciò che è più difficile capire è quale moltiplicatore bisogna usare per il proprio immobile. C'è tempo fino al 17 giugno per pagare la prima rata della tassa, la quale finirà interamente ai Comuni.
Il moltiplicatore 160 è da attribuire alle categorie catastali di tipo A, esclusa la A10, insieme a soffitte e cantine (C2), autorimesse e box (C6) e le tettorie (C7). Le categorie B, di cui fanno parte gli immobili ad uso collettivo, gli stabilimenti balneari e i laboratori artigianali (C/3, C/4, C/5), avranno il moltiplicatore 140. Si avrà un abbassamento a 80 del coefficiente Imu, per quanto riguarda gli uffici e gli studi (A10), fino ad arrivare a 65 per gli immobili a speciale destinazione (D, escluso D/5). La categoria C1, di cui fanno parte i negozi, bisognerà moltiplicare per 55; verranno esonerati i moltiplicatori di 110 e 135 per i terreni agricoli, i quali non devono pagare la prima rata.
Per calcolare la rata bisognerà partire dalla rendita catastale e moltiplicarla per 1,05: in questo modo si otterrà una rendita maggiorata del 5%. Fatto ciò, bisognerà moltiplicare per il moltiplicatore relativo al proprio immobile e, in seguito, per l'aliquota 2012 del Comune in cui ci si trova. In questo modo si otterrà l'imposta annua, la quale dovrà essere moltiplicata per il 50%, ottenendo in questo modo l'esatto importo da versare per la rata di giugno.