E' fatta per Indesit. I Merloni vendono il 60% a Whirlpool per 758 milioni
E' fatta per Indesit, ora a stelle e strisce: un altro pezzo di made in Italy se ne va. Dopo mesi di trattative e un closing che era atteso a fine giugno, i Merloni hanno venduto agli americani di Whirlpool. In una nota il gruppo di Fabriano ha fatto sapere che Fineldo, la holding della famiglia Merloni, ha raggiunto un accordo per la vendita del 60,4% di Indesit (66,8% dei diritti di voto) a un prezzo di 758 milioni di euro, pari a 11 euro per azione.
L’operazione dovrebbe chiudersi entro la fine dell’anno con l’approvazione del tribunale di Ancona e le autorizzazioni dell’Antitrust. Per perfezionare l'operazione, la società americana lancerà un’Opa obbligatoria sulle restanti azioni Indesit a 11 euro per azione, salvo aggiustamenti al rialzo.
Ieri Indesit che in un anno è salita di circa il 90% ha chiuso a Piazza Affari a 10,53 euro. "Whirlpool - informa la nota di Fabriano - allo stato intende finanziare questa operazione per cassa, insieme a finanziamenti bancari e il ricorso al mercato del debito statunitense e internazionale, a seconda della tempistica del closing e delle condizioni di mercato".
"Ci aspettiamo che questa opportunità - commenta Jeff Fettig, presidente e ceo di Whirlpool - posizioni il nostro business europeo su un percorso di crescita e di continua creazione di valore insieme a una società di riconosciuto standing e affermata quale Indesit. Riteniamo che questa acquisizione ci posizionerà in maniera ideale per una crescita sostenibile in un mercato altamente competitivo e sempre più globale quale quello degli elettrodomestici in Europa. Siamo fiduciosi che attraverso questa operazione potremo generare significativi rendimenti per i nostri azionisti e creare prodotti innovativi per i nostri clienti".