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Economia
Industria dei cieli, Campania best practice e lavoro grazie ai fondi europei

I fondi europei fanno piovere grandi opportunità di lavoro per le imprese e per il territorio: gli ultimi bandi H2020 dedicati al Green Deal, le iniziative regionali, i bandi Mise ma anche la preparazione Horizon Europe (cluster 4 "Digital, Industry and Space"; cluster 5 “Climate, energy and mobility”), Clean Aviation e Urban Air Mobility. Sono state illustrate nel corso dell’evento organizzato dal Distretto aerospaziale della Campania, Dac l’“Evoluzione della ricerca aeronautica nel 2021. Programmi ed Opportunità” che si è svolto in modalità telematica. La Campania è best practice in Europa. Leader per l’ideazione di progetti di successo nel settore della filiera aerospaziale e tra le maggiori regioni che hanno successo al programma Clean Sky.  Una rete di attori del mondo della ricerca e delle imprese che, grazie alle sinergie create dal Distretto Aerospaziale della Campania Dac e all’impegno della Regione Campania, riesce a far pesare la sua azione propulsiva a favore della crescita e dell’innovazione in ambito europeo. L’iniziativa è stata l’occasione per presentare chiarimenti sui bandi europei attivi e gli aggiornamenti sui bandi del nuovo programma quadro Horizon Europe di prossima pubblicazione, il programma più ambizioso di sempre che consentirà all'Ue di rimanere all'avanguardia nel settore della ricerca e dell'innovazione a livello mondiale e che prevede di destinare ai settori 100 miliardi di euro. Nel corso dell’evento è stato illustrato lo stato della nuova partnership Clean Aviation che rappresenta l’evoluzione del programma Clean Sky. Con quest'ultimo è stato rinnovato l'accordo di collaborazione della Regione Campania. 

Il Dac offre alle imprese socie, numerose opportunità di accesso ai fondi europei, attività di consulenza e supporto, grazie alle attività di Dac4Eu, lo sportello ad hoc per questa mission che opera nel pieno rispetto della tutela delle idee e della privacy delle aziende che ne richiedono i servizi,  ha detto il presidente del Dac, Luigi Carrino. “Siamo in una fase storica complessa e difficile, e mai quanto oggi l’aerospazio può fornire risposte all’economia e al rilancio di diversi settori. Occorre da parte di tutte le istituzioni un impegno concreto con certezza di indirizzi di lungo termine, certezza di regole e di risorse”.  

Per l’assessore alla Ricerca e alle Startup della Regione, Valeria Fascione, la filiera aeronautica e aerospaziale “riveste un ruolo chiave nell’economia regionale, per la qualificata presenza industriale, e per l’elevato know-how tecnologico espresso. Un settore dinamico e attrattivo che negli ultimi anni ha visto rientrare “talenti” campani dall’estero per puntare sul nostro territorio e lanciare startup innovative in rapida espansione. Come giunta regionale abbiamo sostenuto il settore con 160 milioni di euro con diversi interventi che vanno dai contratti di programma, alla Space Economy, alle misure di sostegno alle piattaforme tecnologiche, fino all’internazionalizzazione. In particolare le azioni sinergiche con il Joint Undertaking Clean Sky2, il più grande programma europeo di ricerca in campo aeronautico, che ha consentito di dare vita a un virtuoso utilizzo complementare dei fondi. Mi piace ricordare che la Campania con 68 proposte progettuali approvate è la prima regione europea per tasso di successo sui fondi Clean Sky 2-Horizon 2020. Questo risultato è frutto dell’elevato grado di maturità tecnologica espressa dal nostro territorio che raccoglie imprese dinamiche e ricerca di eccellenza, unitamente al grande lavoro di promozione, aggregazione e accompagnamento svolto dal Distretto Aerospaziale Campano”.

 

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