Infrastrutture/ Renzi sceglie Delrio per il dopo-Lupi
Matteo Renzi ha deciso. Per il dopo-Lupi al Ministero delle Infrastrutture vuole il fedelissimo Graziano Delrio, uomo doi fiducia chiamato a sistemare un dicastero centrale per lo sviluppo economico del Paese e che a questo punto lascerà vuota la poltrona da sottosegretario alla presidenza del Consiglio che andrà a un altro renziano doc. Si fanno già i nomi di Luca Lotti o di Matteo Richetti. Tra mercoledì e giovedi Matteo Renzi procederà alla nomina, decisamente urgente dopo le dimissioni di Lupi: un fedelissimo al dicastero che scatena appetiti con l'incarico di rimettere ordine in una struttura che sembra andata fuori controllo.
Quindi non un uomo del Nuovo Centrodestra come voleva Angelino Alfano, e questo potrebbe voler dire che è alle porte un rimpasto più ampio: il vertice pomeridiano di martedì tra il premier e Alfano (presente anche Lupi) non è bastato per sciogliere il nodo politico della faccenda. Ovvero, quale sarà la compensazione per i centristi? Renzi e Alfano un'intesa non l'hanno ancora trovata. Alfano e Lupi insistono su Quagliariello. E non vogliono accettare la proposta Renzi: dare ai centristi solo gli Affari regionali, nominando un renziano doc al posto che sarà lasciato libero dal sottosegretario Delrio.