Rumor bomba sull'Inps. L'ente è paralizzato
di Andrea Deugeni La commissione Lavoro della Camera chiama e il presidente designato dell'Inps Tito Boeri risponde. Contattato da Affaritaliani.it, l'economista della Bocconi nominato dal presidente del Consiglio Matteo Renzi al vertice più alto dell'ente che eroga le pensioni ha fatto sapere che la sua auzione a Montecitorio si terrà martedì 27 gennaio. L'incontro si è reso necessario dopo che nella commissione presieduta da Cesare Damiano erano emersi dei rilievi sulle capacità manageriali e operative dell'esperto in economia del lavoro. |
Ma lo sa il caro premier Renzi che l'Inps è a un passo dalla paralisi? Eh già perché l'ente, commissariato da un anno (da ben due commissari!) non ha ancora trovato la "quadra" poiché lo scorso trentuno dicembre è scaduto anche il mandato del direttore generale!
Lo sanno dunque gli italiani che senza la conferma del DG (e in attesa dell'operatività del nuovo presidente che dovrà essere addirittura esaminato dalla commissione lavoro della Camera dei Deputati per la verifica dei requisiti) l'ente che eroga ben 19 milioni di pensioni e 5 milioni di trattamenti di disoccupazione e cassa integrazione è di fatto paralizzato?
In poche parole, quello che è l'ente pubblico più grande d'Europa e il più attivo nell'esecuzione del job acts tanto caro al premier al momento può garantire soltanto l'ordinaria amministrazione. E per non farci mancare nulla anche l'Inail è nella medesima situazione....