A- A+
Economia
Intesa, Ubi studia la difesa.Ma Messina: "Zero probabilità di aumentare l'Ops"

Nella partita Intesa-Ubi spunta il nodo delle valutazioni. Così nel board di Ubi Banca c’è chi ritiene possibile mettere in campo manovre difensive non lesive del patrimonio dell’azienda. E Victor Massiah, amministratore delegato del gruppo bresciano-bergamasco finito sotto attacco, ha dato mandato a Credit Suisse per mettere a punto la difesa dall’offerta pubblica di scambio. Oltre alla banca elvetica, storica consulente di Ubi, secondo quanto scrive Milano Finanza, l’incarico potrebbe andare anche a un’altra banca estera, probabilmente Morgan Stanley o Goldman Sachs. 

Ma l'amministratore delegato di Intesa-Sanpaolo Carlo Messina chiarisce subito, dopo averlo spiegato in fase di presentazione dell'offerta. "Non so cosa il board deciderà, sono liberi di decidere quel che è meglio per gli azionisti. Ci sono zero probabilità di aumentare il prezzo", ha spiegato  il banchiere su Bloomberg Tv a una domanda su un eventuale rilancio se il Cda di Ubi chiederà di aumentare il "prezzo".

E' "singolare" definire la nostra proposta come "ostile": "L'unico modo di fare una acquisizione è fare una proposta e poi discuterne in modo positivo o negativo", ha aggiunto il banchiere. "Com'è possibile fare una acquisizione in modo differente? - ha sottolineato Messina - Se fai una operazione tra eguali, puoi farla ostile o amichevole, ma se fai una acquisizione e parli con centinaia di investitori come puoi fare un accordo prima? C'è l'insider trading, ci sono molto conseguenze". 'E' una operazione completamente di mercato - ha proseguito il manager - Se gli investitori saranno felici entreranno nell'operazione, altrimenti continueremo come Intesa Sanpaolo". 

"Non bisogna dimenticare - ha spiegato ancora - che Intesa Sanpaolo è la banca dell'eurozona numero 3-4 per capitalizzazione di mercato e con questa transazione diventiamo la numero 3-4 dell'Europa non solo dell'eurozona. Ma noi continueremo a raggiungere i nostri risultati con il piano che stiamo realizzando, avremo dividendi significativi perche' avremo una significativa generazione di utili e una solida posizione di capitale".

Nel giorno della riunione del Comitato Azionisti di Riferimento (Car), il patto di consultazione  che raccoglie il 18,7% del capitale del gruppo e che valuterà autonomamente le strade da intraprendere, Messina ha spiegato di non voler "parlare con gli azionisti di Ubi Banca. Parlo con i miei investitori". Anche se, ha precisato, l'operazione che è in linea con le aspettative delle autorità di vigilanza crea valore per tutti i soci.

Il numero uno di Ca' de Sass aveva già spiegato che si tratta di una mossa di mercato e che non aveva e non avrà colloqui futuri con soci specifici della controparte. Oggi a Bergamo è in corso la riunione del Patto Car di Ubi Banca che valutera' autonomamente le strade da intraprendere.

Se dal fronte Intesa ieri ci sono state numerose attestazioni di gradimento, da parte delle Fondazioni azioniste e dello stesso ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, in casa Ubi invece, il giorno dopo lo conferenza stampa di Carlo Messina che ha illustrato l'Ops, si respira un’aria molto più perplessa. Soprattutto, ma non solo, sulla valorizzazione della banca. Gli analisti finanziari spiegano infatti che l’offerta di Intesa infatti valuta il patrimonio netto del gruppo di Massiah circa 0,6 volte.

E fonti vicine ai grandi azionisti della banca bresciano-bergamasca hanno riferito che i valori dell’Ops sono lontani da quelli attesi. Oggi potrebbe arrivare qualche indicazione dal Car. Nocciolo duro di azionisti che raccoglie le grandi famiglie tradizionalmente socie della banca come i Beretta, i Bosatelli, Bombassei, i Radice e le principali Fondazioni.

Intanto, mentre a Piazza Affari Intesa continua a salire e Ubi viaggia sotto la parità, S&P ha posto il rating della banca bresciano-bergamasca in "creditwatch positivo" a seguito dell'offerta d'acquisto di Ca' de Sass. Nella nota, l'agenzia internazionale ha indicato che potrebbe alzare i rating di un livello qualora l'operazione di fusione avrà successo. Attualmente S&P valuta il rating a lungo termine di Ubi Banca BBB- e quello a breve A-3.

"Dati i termini e le condizioni proposte - si legge nella nota - ci attendiamo che la transazione rafforzera' il posizionamento competitivo di Intesa e che i rischi di integrazione saranno limitati. Nel complesso l'operazione dovrebbe essere neutra per la base patrimoniale futura della banca e per la qualita' degli asset. Pertanto confermiamo i nostri rating su e sulle sue controllate, incluso il rating a lungo termine di BBB e quello a breve di A-2. L'outlook negativo riflette primariamente quello sul rating sovrano dell'Italia".

 

Commenti
    Tags:
    intesa-sanpaoloubi bancadifesa ubi banca ops intesa




    
    in evidenza
    Bacio tra Meloni e Ursula von der Leyen, ecco il "kiss" virale nel nuovo murale di Tvboy

    Guarda la gallery

    Bacio tra Meloni e Ursula von der Leyen, ecco il "kiss" virale nel nuovo murale di Tvboy


    motori
    Louis Vuitton Cup 2024, Luna Rossa vola in finale battuto il team USA

    Louis Vuitton Cup 2024, Luna Rossa vola in finale battuto il team USA

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.