Matricole/ Lapo debutta col botto a Piazza Affari: Italian Indipendent sospesa dopo un rialzo superiore al 15%

E’ la quinta matricola dell’anno a Milano, ma dal clamore mediatico che sta suscitando sembrerebbe la prima: Italia Indipendent debutta oggi sul listino milanese, certo non nel mercato principale, né sul segmento Star (come ha fatto a inizio aprile Moleskine), ma sull’Aim Italia (quest’anno già scelto per il debutto di Enertronica, Mondo Tv France e Sacom) dato il valore modesto dell’operazione, appena 13,7 milioni di euro a fronte di una capitalizzazione di 57,5 milioni.
Se di Italia Indipendent, le cui 525 mila azioni collocate (425 mila di nuova emissione, 100 mila cedute dai soci) sono state tutte riservate a investitori istituzionali, si parla così tanto è per i nomi dei suoi azionisti a cominciare da Lapo Elkann, il fratello “maledetto” di Johnn, che con la morte di Giovanni Agnelli, “l’Avvocato”, si è ritrovato a capo dell’impero Fiat mentre Lapo, dopo una breve stagione nel marketing dell’azienda, ne è stato estromesso e ha dovuto trovare un’idea, trovare il coraggio di buttarsi, come ha ricordato ieri lo stesso Johnn Elkann partecipando a un evento in Bocconi sul capitalismo familiare.
Tralasciando le considerazioni sul “coraggio” che sarebbe necessario per “buttarsi” ad altri aspiranti imprenditori italiani che non dispongano di una simile famiglia alle spalle, Lapo di certo non ha perso tempo e già sei anni fa ha fondato con Andrea Tessitore, nominato amministratore delegato, e Giovanni Accongiagioco (dopo l’Ipo le rispettive quote nel capitale saranno pari al 64%, all’11,13% e al 4,49%) il suo marchio di occhiali e lifestyle che in soli tre anni, dal 2009 al 2012, ha visto il fatturato passare da 1 a 15,7 milioni di euro (di cui 11,5 legati all’eyewear).